Quindici 'croci' a rappresentare le categorie d'impresa disperate dopo un anno di pandemia. Questa la forma di protesta scelta da Confesercenti Campania per questa mattina, in piazza del Plebiscito a Napoli.
Manifestazione di tutti gli operatori mercatali e insieme a loro parte di ristoratori, proprietari di bar e palestre di tutta la Campania contro la zona rossa Covid arrivata
“Un momento drammatico per tutta la categoria. Siamo allo stremo e ancora non vedo progetti concreti riguardo il rilancio del turismo e delle visite guidate. Chiediamo dei veri
“Perdite del 100% per i pubblici esercizi negli ultimi due mesi. 50% per il commercio. Il premier Conte ha deciso di chiudere il 24 dicembre, il giorno più
“Per la ristorazione la perdita arriva al 70%. Preoccupano le attività che non apriranno più, migliaia di posti di lavoro persi e spese incolmabili”. A dichiararlo è Antonio
“Gli esercizi pubblici sono chiusi già da un mese e mezzo. Noi siamo d'accordo con le misure restrittive anche nei giorni festivi ma queste devono essere accompagnate da
“Il Covid è un virus pesante per le condizioni di salute e psicologiche. Bisogna stare attenti e rispettare le regole in attesa del vaccino e dei farmaci”. Lo
“Su de Magistris siamo molto chiari: saremo opposizione. Mi faccio una domanda: che senso ha con la pandemia e a tre mesi dalle elezioni il commissariamento?”. Lo ha
“Le attività ricettive hanno dimezzato il proprio fatturato con perdite del 50 e 60% così come la ristorazione. Il commercio tessile, invece, arriva al 70% in meno rispetto