Pasqua a Napoli tra divieti, ordinanze e tradizioni: De Luca ottimista, de Magistris preoccupato
Taisia Raio – Pasqua blindata ma non troppo. Nonostante la zona rossa le persone non hanno rinunciato alla spesa per la tradizione culinaria a Napoli. Dopo la vicenda del caos in via Foria per la zuppa di cozze del noto ristorante i cittadini hanno fatto code per entrare nei negozi di alimentari e di pasticceria.
Questa situazione ha portato il sindaco Luigi de Magistris a firmare una nuova ordinanza per prevenire assembramenti sulle spiagge come avvenuto nei giorni scorsi con le temperature in quota pre-estiva. “Come è noto con ordinanza sindacale n. 70 del 03/02/2021 sono state individuate alcune strade e piazze cittadine interessate da situazioni di potenziale concentrazione di persone che costituiscono possibili occasioni di diffusione del contagio del Covid-19 in quanto favoriscono un’attenuazione anche involontaria del rispetto del distanziamento e del divieto di assembramento; con tale provvedimento è stata ordinata – laddove le forze deputate all’ordine pubblico e sicurezza ravvisino il verificarsi di assembramenti in contrasto con le misure di prevenzione della diffusione del contagio da Covid-19 – l’interdizione di tali aree per il tempo necessario a ripristinare le necessarie condizioni di sicurezza, fatta sempre salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private”. Lo dichiara in una nota Palazzo San Giacomo.
Nell’ordinanza odierna si dispone “di estendere le misure volte a fronteggiare fenomeni di assembramento sul territorio cittadino, già adottate con l’ordinanza n. 70/2021, alle seguenti strade di accesso alle spiagge cittadine nelle giornate di sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 aprile 2021: via Franco Alfano, via Ferdinando Russo, discesa Gaiola, via Coroglio, via Nisida e via Marechiaro”.
Nonostante la diffusa insofferenza per rispettare le restrizioni il governatore De Luca ha dichiarato un suo inconsueto ottimismo durante la diretta social del venerdì: “Dobbiamo proiettarci psicologicamente verso il futuro, pensare alla vita fra due o tre mesi. Oggi ci sono tutte le condizioni per cominciare davvero il cammino per uscire da questo calvario, ma a condizione che non sbagliamo, che manteniamo il massimo di razionalità. Ci sono tutte le condizioni per metterci alle spalle questo anno di drammatica pesantezza per la vita di tutti”.
Intanto l’Asl Napoli 1 ha chiarito in merito alle vaccinazioni per l’isola di Capri: “La ripresa della campagna vaccinale dedicata ai residenti sull’Isola di Capri che avverrà (dopo aver esaurito le fasce d’età e categorie prioritarie), per le restanti fasce d’età presso i seguenti Centri Vaccinali: Centro Paradiso (Anacapri) e Palazzetto dello sport (Capri)”. A partire dalle 14:00, i cittadini residenti a Capri e Anacapri potranno aderire volontariamente alla campagna vaccinale inserendo i propri dati in piattaforma regionale. Come già indicato nella nota indirizzata ai sindaci, l’Azienda sanitaria specifica che “si procederà, successivamente a convocare presso i citati centri vaccinali, nel pieno rispetto del Piano vaccinale (per fasce d’età in ordine decrescente e per ordine di adesione alla piattaforma regionale)”.