Nuovo anno scolastico, G. Matino: investire in speranze, impegno e collaborazione
“Credo che sia fondamentale in questo momento ribadire quanto è decisivo che le scuole e il progetto educativo facciano il proprio percorso ancor di più nella nostra regione, nella nostra città. Perché la sfida educativa è fondamentalmente sfida di presente, di sogno, di futuro. Dobbiamo dire ai nostri ragazzi buon anno scolastico ma ancor di più buon anno scolastico alle famiglie, buon anno scolastico ai docenti, ai non docenti, ai collaboratori, alle scuole, alle strutture, alle istituzioni perché certo noi possiamo dire ai ragazzi buon anno scolastico, ma se ci sono 96 milioni di euro da investire vuol dire che fino a oggi non c’erano, non erano stati investiti. Le scuole ancora insufficienti, dei luoghi per accogliere i nostri ragazzi ancora non accoglienti, molto spesso fatiscenti, non funzionali. Con il caro scolastico, caro libri che in qualche maniera bussa alle porte delle famiglie e l’abbandono scolastico che l’anno scorso ha visto quasi 2mila ragazzi abbandonare la scuola. Questo è un anno ancora più difficile e impegnativo perché si inserisce in un momento fragile della nostra città. Per quanto mi riguarda, è su questo che dovremmo investire, ma investire, ma investire di più. Ma non soltanto in risorse economiche, investire in speranze, investire in impegno, investire in collaborazione tra le diverse agenzie educative: dalla famiglia, alla scuola, alla chiesa, allo stato, al comune. L’inizio di un nuovo anno scolastico si apre ma dovrà in qualche maniera vedere tutti noi attenti protagonisti.”
Queste le parole di don Gennaro Matino, intervenuto come ogni giorno a Barba&Capelli di Corrado Gabriele su Radio Napoli Centrale.
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