Allevatori in presidio sulla Domitiana, Noviello: la Regione non risponde e la mobilitazione continua
Ieri un presidio sulla Domitiana con i trattori ha bloccato la circolazione, per protestare sul fatto che su 140mila bufale abbattute meno dell’1% è risultato malato nell’analisi post mortem, che 400 aziende bufaline e 5mila posti di lavori si stanno perdendo nel silenzio. Se n’è parlato questa mattina su Radioclub91 nel programma Barba&Capelli di Corrado Gabriele con Adriano Noviello, Presidente dell’ Associazione Tutela delle bufale.
“Ci tengo a precisare due cose importantissime – ha detto Noviello – abbiamo fatto passare tutte le emergenze e le necissità sia sanitarie che delle forze dell’ordine e cosa che ci sta dando tantissima forza è la partecipazione dei cittadini che ci sono vicini. Oggi l’equilibrio è estramente cambiato, perchè l’anno scorso ricevemmo un secco “No” dalla Presidenza della Regione Campania, è stato indetto, da oltre un mese, un ordine del giorno dove il Governo ha intimato alla Regione Campania di verificare. Noi chiediamo un tavolo dove confrontarci su quell’ordine del giorno, perchè a prescindere dall’analisi conoscitiva che il Senato sta facendo, ha dato un impegno con le votazioni dei partiti che all’unanimità, compreso il partito che in Campania detiene la maggioranza, hanno approvato al Governo. La Regione dopo una giornata di blocco ancora però non risponde.”
“È assolutamente falsa la notizia che l’allevamento casertano – continua il Presidente Noviello – e in generale tutto quello campano sia contrario ai piani di eradicazione. Noi dobbiamo garantire la salute pubblica in unione ai servizi medico – veterinari e garantire le nostre produzioni. Noi non siamo d’accordo con la Regione Campania su come attuare il piano. L’importante è che ci sia un tavolo e che la Regione Campania dia una risposta. Noi siamo ancora in presidio e la mobilitazione va avanti”.
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