Conenna (DG Santobono): “bambino ricoverato per Covid molto grave!”
Purtroppo la situazione è molto grave. La compromissione polmonare del Covid è importante. Attualmente il bambino non respira spontaneamente. Purtroppo sappiamo che quando si arriva all’intubazione la situazione è piuttosto compromessa. Speriamo che riuscirà a superare questa situazione. Abbiamo una rianimazione molto attrezzata e con persone competenti. Abbiamo avuto anche consulenza con gli esperti del Cotugno per seguire il bambino. Speriamo bene”. Così Rodolfo Conenna, direttore generale dell’ospedale Santobono, che ha commentato la vicenda del bambino di undici anni ricoverato in gravi condizioni per Covid.
Conenna ha poi parlato della situazione negli ospedali e del virus scinziale, l’altro virus respiratorio in circolazione che può causare gravi danni ai bambini: “Questo è un momento particolare. In maniera abbastanza inattesa ci ritroviamo con questo afflusso di persone con difficoltà respiratorie. Di norma questo tipo di situazione avveniva a febbraio. Ora inizia ad ottobre. Ci sono stati casi anche di virus scinziale nei bambini”.
Sul vaccino nella popolazione under 12 Conenna ha offerto una riflessione: “rispetto all’atteggiamento di chi si è definito no-vax penso ci siano due tipi di valutazioni: 1) quelli che hanno un po’ d’ansia e preoccupazione e su queste persone si può lavorare; poi c’è un piccolo gruppo per le quali c’è poco da fare perché siamo nel campo dell’irrazionalità. Il tema qui non è sanitario ma psicologico o antropologico”.
“I bambini si ammalano di Covid”, ha proseguito il professore, che ha infine ammonito i genitori a fare attenzione rispettando ogni tipo di precauzione: “c’è il tema di molti bambini che non ha problemi gravi in fase acute, ma soffrono di problemi dovuti al long-covid. Quindi la vaccinazione nei bambini è sicuramente indicata e bisogna invitare le persone a farle. Rispondo perché in questo mondo ci si opera tramite l’evidenza e la ricerca. Nel frattempo che arrivi l’approvazione dell’AIFA e dell’EMA, devono seguire le regole che seguivamo l’anno scorso. Lavaggio delle mani, mascherina e non frequentare luoghi affollati. Normalità sì, insomma, ma con la mascherina”.
Giovanni Ruoppo