Maria Luisa Iavarone: vi racconto Giuseppe, il mio alunno dai grandi sogni
A Barba&Capelli, trasmissione in onda su Radio CRC è intervenuta Maria Luisa Iavarone, professoressa di Pedagogia all’università Parthenope e madre di Arturo il ragazzo accoltellato a Napoli, per parlare dell’omicidio di Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella ad Ercolano. Iavarone ha ricordato Fusella, suo alunno: “Ancora una volta queste tragiche vicende si intrecciano con la mia vita. Musella è stato un mio studente alla Parthenope. Era un ragazzo per bene con quell’aria trasparente e semplice. Aveva una profonda onestà intellettuale. Questa ferita ci lascia attoniti, non solo perché frequentava le nostre aule, i nostri corridoi. Questo era un ragazzo che aveva voglia di attraversare l’università conciliandola con il lavoro, perché aveva dei valori assolutamente sani”.
Iavarone ha esortato, inoltre, ad una riflessione sulle norme circa l’autorizzazione al porto d’armi: ” per quel che riguarda questa vicenda il fatto che quest’uomo avesse un’autorizzazione per uso sportivo e, di fatto, dormisse con l’arma sotto il letto, è grave. Tornato a casa dal poligono la devi scaricare e tenere in un luogo sicuro come una cassaforte o un cassetto. Tutto ciò non è accaduto e questo deve far parte di una revisione sulle norme riguardanti il controllo e la detenzione delle armi”.