Gennaro Matino, “c’è bisogno di ascolto”
Chiara Sorice
Gennaro Matino, sacerdote e teologo, è intervenuto questa mattina durante la trasmissione Barba&Capelli di Corrado Gabriele in onda su Radio Crc Targato Italia. Matino ha espresso il suo parere riguardo la scelta di non vaccinarsi: “C’è bisogno di dialogo. Capisco le ansie e le paure di chi non si vaccina. E’ necessario l’ascolto per capire dietro queste scelte cosa ci sia: disinformazione, paura, solitudine. Diamo ascolto a chi la pensa diversamente, non minimizziamo”.
Una questione di cui si sente parlare in questi giorni è quella che riguarda il pagamento dei tamponi da parte dello Stato ai lavoratori non vaccinati. Ciò dovrebbe accadere dal 15 ottobre, quando il Green pass sarà obbligatorio per poter lavorare. Ricordiamo che attualmente i lavoratori senza vaccino secondo le stime del governo sono circa tre milioni.
“Pensiamo che nei paesi del terzo mondo le persone sono costrette a pagare perché non esiste la sanità pubblica. Da noi, invece, tutto è gratuito. Curarsi lo è e i vaccini lo sono. Come ha detto Beppe Grillo, se pagassimo i tamponi lo Stato dovrebbe spendere 500 milioni di euro al giorno e non è possibile”.
Chi sceglie di non vaccinarsi è libero di farlo. Ma la libertà dei no vax non deve entrare in contrasto con quella dell’intera comunità. “Ammalarsi è un costo e ammalare gli altri è un reato. Se liberamente contraggo il virus perché non credo nel vaccino ho libertà individuale, ma le conseguenze ricadono su tutti”, ha così concluso nell’intervista.
Potete ascoltare l’intervista completa cliccando sul link