Bilancio, de Magistris: ““Pd non fa battaglia per l’interesse dei cittadini”
“Il Pd ha deciso di non votare il bilancio a prescindere e sta facendo una battaglia per far commissariare Napoli”. Lo ha dichiarato Luigi de Magistris intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Il primo cittadino ha rilanciato l’approvazione del nuovo provvedimento in Giunta ieri: “Il bilancio consolidato è importante perché riguarda i bilanci delle società partecipate dell’ente e permette di continuare a erogare servizi o programmare le assunzioni. Ovviamente tutto dipende dall’approvazione del Bilancio prevista la settimana prossima”.
Sul rischio commissariamento l’ex pm ha parlato dei rischi di questo scenario: “Vuol dire che Anm si fermerà e altro che assunzioni in Asia, Anm o stabilizzazioni di Lsu. Portare a commissariare la terza città d’Italia è il segno della gravità di condotte politiche. Anm è solida, non ci sono risorse in meno e tutte le risorse sono garantite. Per il Pd è una battaglia politica che non ha nulla a che vedere con gli interessi dei cittadini”.
Sul fronte sociale ed economico l’ex pm è preoccupato: “Viviamo un autunno difficile, la vicenda Whirlpool lo spiega, un fatto eclatante anche se non è l’unico. I mancati ristori stanno mettendo in ginocchio i nostri territori. Quello che è successo in estate non bisogna ripeterlo perché oggi la situazione è più grave. Con l’auspicio che nei prossimi giorni si possa tirare il fiato aprendo le attività commerciali”.
Sull’allarme al campo rom nella zona nord della città il sindaco ha tranquillizzato: “Desta preoccupazione il focolaio nel campo rom di Secondigliano, si è messo a punto un piano con i tamponi per le persone presenti. Abbiamo organizzato anche la distribuzione dei generi alimentari e la situazione è sotto controllo”.
Poi si è espresso su Maradona e ancora sulle polemiche su Napoli: “Le proposte per ricordare Maradona mi fanno commuovere, arrivano da ogni parte del mondo. Dopo l’intitolazione dello stadio, l’altro obiettivo è quello di trasformare la zona Fuorigrotta in un polo di memoria come la fermata Mostra Maradona. Poi con la Società bisogna immaginare un museo legato anche alla storia del Napoli. Valuteremo queste iniziative insieme al popolo napoletano”.
E sulle critiche per le scene davanti allo stadio: “Chi è d’accordo con un assembramento? Ma come si vede non c’erano forze di polizia perché erano gesti spontanei. Questi sono dibattiti che si fanno giusto per discutere perché i napoletani stanno rispettando la zona rossa e hanno ricordato il Pibe de Oro in modo composto”.
Infine, de Magistris ha concluso sulla trasmissione di Giletti e la città nel tritacarne mediatico: “In alcuni casi Napoli è bersaglio ma a volte bisogna stare attenti. L’immagine messa in onda da Giletti l’ho reputata sbagliata ma la trasmissione non era contro la città anzi, era a difesa di Napoli”.