© Barba e Capelli - L'informazione prima di tutti
HomeCronacaDivorzio, 50 anni della legge: “Ha liberato la donna da uomo ‘capo’ e i figli da una famiglia fredda”

Divorzio, 50 anni della legge: “Ha liberato la donna da uomo ‘capo’ e i figli da una famiglia fredda”

Divorzio, 50 anni della legge: “Ha liberato la donna da uomo ‘capo’ e i figli da una famiglia fredda”

Sono passati 50 anni dalla legge sul divorzio che porta la firma di Loris Fortuna e Antonio Baslini, un socialista e un liberale. Nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia, in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9, sono intervenuti il dirigente radicale Michele Capano e l’avvocato divorzista Annamaria Bernardini De Pace.

“La legge – ha affermato Capano – già fotografava una realtà con i ‘fuorilegge’ del matrimonio che dividevano le loro strade senza una veste legale e con figli ‘illegittimi’. Quella legge ha rappresentato la legalizzazione di storie d’amore e figli. Fanfani asseriva che tutte le donne sarebbero scappate e fanno parte dell’archeologia politica, come radicali abbiamo sempre pensato che proibire non è il modo giusto di governare un Paese”.

Poi Capano ha aggiunto: “abbiamo avuto un tagliando periodico alla legge. Adesso non si attendono più i 3 anni dalla separazione ma sei mesi e anche questo è anacronistico se c’è l’intenzione di farlo. Con la negoziazione assistita si può bypassare il tribunale. Questi 6 mesi restano ancora un tempo lungo perché il ripensamento può avvenire anche dieci anni dopo”.

Bernardini De Pace ha ricordato “come non hanno smesso di sentirsi capetti gli uomini e le donne non hanno capito come gestirli. Continuo a invitare le donne a troncare questi rapporti dopo il primo urlo o schiaffo, perché il ‘finchè morte non ci separi’ diventa la morte della donna’.

Per il noto avvocato “la legge non andrebbe aggiornata. Non sono per l’insegnamento agli uomini ma a tutti. Le donne devono saper rispettare se stesse e lo vedo con il mio lavoro ogni giorno, mi dicono ‘ci sono figli e non possono denunciare’, invece devono farlo perché sottopongono i bambini a queste violenze. Un violento non deve essere mai perdonato”.

Sul manuale di tutela dei ragazzi 0-18 anni scritto dalla Bernardini De Pace c’è il tema dei figli: “rispettarli prima di tutto. Se qualcosa non funziona, se c’è la violenza, passa ai figli come contagio quotidiano e la separazione è un rimedio per loro. Il divorzio ha liberato la donna ma anche i figli che hanno diritto di crescere avendo sogni e bei pensieri che non si formeranno mai bene in una famiglia fredda e violenta”.