Politica, Porcelli: “basta dare la colpa al sistema sanitario. Stiamo pagando le conseguenze delle riaperture estive. No al libera tutti”
“Basta narrare una storia falsa. La gravità della situazione in cui ci troviamo non è legata solo al sistema sanitario ma alla riapertura estiva e a tutte le contro ordinanze emanate. E’ mortificante per tutti gli operatori sanitari che si sacrificano per noi”, a dichiararlo è Giovanni Porcelli, consigliere regionale, ai microfoni di Radio Crc Targato Italia, intervenuto nella trasmissione Barba&Capelli, condotta da Corrado Gabriele e in onda dal lunedì al venerdì, dalle 7 alle 9.
“Molti operatori sanitari – continua Porcelli – sono precari. Mi batterò per la loro stabilizzazione. Oggi manca il diritto di poter avere una giusta assistenza per tutti quelli che hanno altre patologie diverse dal Covid. Gli ospedali sono pieni di malati Covid e non c’è “spazio” per gli altri”.
Il consigliere regionale Porcelli ha, inoltre, espresso il suo parere riguardo la continua querelle tra il sindaco di Napoli de Magistris e il Governatore De Luca: “Il periodo impone tutta la collaborazione tra Governo, Regioni, amministrazione locale. Non c’è tempo per fare polemica, trovare un punto di incontro è necessario”.
Ancora in zona rossa, oggi a Napoli le scuole riaprono ma non è questa la decisione di altri comuni e province campane. L’onorevole Porcelli ha così concluso: “Nessuno sceglie a cuor leggero. La sanità campana, come quella mondiale, è in sofferenza. Paghiamo le conseguenze di vent’anni di disagi e di un commissariamento troppo lungo. Bisogna concentrarsi sul futuro e trovare una soluzione affinché i malati non debbano ricorrere all’ospedale”.