D’Angelo: privatizzare l’acqua? Non scherziamo
“Non c’è alcun motivo per dubitare di Gaetano Manfredi. Privatizzare ciò che era pubblico? Si può dissentire. Penso che sulle partecipate occorra fare un lavoro importante e di efficientamento. Mi chiedo chi possa trarne giovamento dalla privatizzazione di una partecipata. Non vi è alcuna possibilità di mettere in concorrenza i soggetti pubblici con quelli privati. Vi sono alcuni servizi, come quelli locali, che val la pena mantener la pena mantenere pubblici, così come vale la pena gestirli correttamente. L’ idea per cui il privato garantirebbe una maggiore efficienza è tarocca. Io mi permetto di dubitare di questa tesi. I privati hanno un interesse: massimizzare il proprio profitto. Non dobbiamo consentire che questi possano utilizzare l’argomento dell’inefficienza del pubblico”. Lo ha dichiarato Sergio D’Angelo, consigliere comunale della lista Napoli Solidale, intervenuto a Barba&Capelli, programma di Corrado Gabriele, in onda su Radio CRC.
D’Angelo ha poi proseguito, soffermandosi sul tema acqua pubblica: “Napoli ha l’acqua più buona e controllata d’Italia. L’ABC effettua 130.000 controlli all’anno. Ha una delle tariffe più basse, seconda solo a Milano. Lì però ce l’hanno a pochi metri da casa, noi l’andiamo a prendere al Serino. Vogliamo dire anche quanto sia stato capace di fermare la dispersione dell’acqua: Napoli è di gran lunga al di sotto della media nazionale. Credo che privatizzare sia l’ultima cosa da fare. Ma che scherziamo! Siamo in presenza di un monopolio naturale”.
Sul “Patto per Napoli”, che non sarebbe previsto nella legge di Bilancio del governo, D’Angelo: “beh è grave che il governo non abbia deciso di investire fondi per i comuni pre-dissesto. È un errore così come lo è stato il fatto che negli ultimi dieci anni i vari governi hanno tagliato ben un miliardo al comune di Napoli. Non si possono scaricare grosse responsabilità sui comuni. Non mi sembra che si possa fare un confronto”. Chiusura sulla condizione della maggioranza del consiglio comunale: “al sindaco spetterà trovare un’adeguata sintesi tra le varie realtà. Mi sembra una sciocchezza l’idea di privatizzare un’azienda come ABC”.
Giovanni Ruoppo