Napoli, verso le comunali tra “trattative” e schermaglie a sinistra. Maresca va a Scampia
Taisia Raio – Schermaglie su trattative più o meno segrete, botta e risposta, frecciate al veleno. La campagna elettorale è iniziata con quasi tutti i candidati in campo e alcuni che, probabilmente, convergeranno verso quelli più “forti”.
“La nota piacevole di questa campagna elettorale è che ci sono candidature di spessore. Questo è un fatto positivo secondo me. Ci sono gli antagonismi politici, ma questa è un’altra cosa. Mi auguro che sia una campagna elettorale sui contenuti”.
Lo dice il sindaco di Napoli Luigi de Magistris intervenendo a margine di una conferenza stampa alla stazione zoologica Anton Dohrn. All’evento erano presenti anche due candidati a sindaco di Napoli, l’ex rettore Gaetano Manfredi e l’assessora del Comune Alessandra Clemente.
“In questo momento il campo è un po’ chiuso tra Maresca, Manfredi, Bassolino e Clemente, secondo me – ipotizza l’ex Pm – la candidatura di D’Angelo non arriva fino alla fine”. Per il momento sulla Clemente sembra esserci la confluenza di Potere al popolo che dopo aver annunciato di essere presente alle comunali sembra virare sulla candidata Dema aprendo definitivamente la frattura nella galassia dei centri sociali sempre più divisi nel dopo de Magistris.
Intanto un altro botta e risposta a distanza ha riguardato Gaetano Manfredi e Antonio Bassolino sulla questione delle “trattative” in corso nel centrosinistra con i candidati outsider. L’ex sindaco ha risposto piccato all’ex ministro: “ma come ti permetti?”. In realtà il riferimento più concreto riguarda Sergio D’Angelo che, come più volte ribadito da de Magistris, è l’indiziato numero uno per un apparentamento al primo turno con il candidato Pd-M5S: il sondaggio di Antonio Noto gli danno uno 0,6% di consensi.
Nell’altro schieramento continua il tour di Catello Maresca che ieri ha chiesto l’aiuto del professore Antonio Giordano sulla terra dei fuochi. Oggi il magistrato, candidato sindaco della città, ha fatto visita ad una coppia di trentenni casertani, Angelo Aprea e Lucia Gaeta, titolari di un negozio di panetteria a Scampia, che hanno denunciato e fatto arrestare i loro estorsori. “Spero che da domani – aggiunge Maresca – qui avrete la folla perché la gente e le istituzioni devono starvi vicino. Chi vi abbandona è colpevole come i camorristi”.