De Magistris: “Nel dibattito sul Sud la sicurezza non è priorità, con commissario a Napoli ci accappottiamo ”
“La sicurezza è il tema che si è acuito in questo periodo in cui la criminalità non sembra prioritaria”. Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Poi ha aggiunto: “Lo Stato doveva essere attento a controllare pezzi di territorio completamente desertificato. Si affievolisce il lavoro enorme che la scuola e l’antimafia sociale hanno fatto. Poi si continua ad arrancare per i ristori e i sostegni mentre la criminalità arriva con la faccia di chi aiuta senza burocrazia per tenere in condizioni di schiavitù attraverso l’usura. La sottovalutazione sembra evidente anche nelle parole che non fanno emergere una priorità. Poi c’è un’azione meticolosa e competente di uomini e donne delle forze dell’ordine e della magistratura che non si avviliscono in condizioni improbe. Uno Stato che non investe nella prevenzione e nella repressione dei reati è debole e miope”.
Sul dibattito per il Sud l’ex pm ha sottolineato: “Si lancia sempre la palla in avanti. La sicurezza è materia dello Stato, poi ogni cittadino è responsabile. Il divario Nord e Sud come si colma? Non diminuendo le risorse al Mezzogiorno. Questo divario è comodo ai pochi che hanno il controllo su soldi, appalti e gestione. Conviene tenere i più in una condizione di sudditanza ed è un sistema che conviene perché la questione meridionale sia un’arte oratoria. Quando interroghi la politica romana sulle collusioni fanno la faccia con un’espressione da evento ineluttabile. Non si vuole colmare il divario e non si vuole affrontare la questione del Sud”.
Rispetto al nuovo rimpasto in Giunta il primo cittadino ha ribadito che “E’ fisiologico che ci siano cambi, l’ultimo però non era in programma. In 10 anni ci sono scelte andate bene, altre benino e qualcuna male. Non drammatizzerei per chi ha governato con la società civile che è come una squadra dove c’è chi gioca titolare, chi in panchina o c’è qualche rottura. Per Donatella Chiodo è un ritorno dopo l’incarico alla Mostra d’Oltremare, la cultura si associa alla scuola con l’assessora Palmieri”. E ha approvato la decisione dell’assessore Del Giudice dopo la rinuncia alla nomina nella società di Bacoli: “Ha fatto bene a rinunciare all’incarico di Bacoli continuando a fare l’assessore comunale a tempo pieno”.
Infine sulle tensioni relative a Città metropolitana e richieste di commissariamento de Magistris non ha usato mezzi termini: “Spero che oggi si tenga il consiglio metropolitano per la salvezza di Ctp e per l’approvazione del bilancio che, in tempi così rapidi consente di dare liquidità ai comuni, alle città, ai servizi e alle scuole. Si comprende la dialettica in politica ma mi auguro che non si vada oltre, perché è una giornata troppo importante e questione molto pericolosa, non è possibile dividersi sui posti di lavoro. C’è chi spinge sul commissariamento o sul far fallire il bilancio, al momento sono una minoranza anche perché se diventano maggioranza e arriva un commissario ci ‘accappottiamo’. Il rischio concreto di un fallimento dell’azienda ci sarà e per questo mi auguro che un consigliere risponda al mandato degli elettori non andando contro i lavoratori”.