Scuola, Ass. Fortini: “Dal Governatore una raccomandazione che può rompere equilibri precari”
“Ieri l’ordinanza della Regione per raccomandare il 50% delle presenze. Il Presidente non ordina ma indica una strada”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Istruzione Lucia Fortini intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
L’assessore ha precisato il senso dell’ordinanza di ieri: “La Regione non avrebbe consentito il ritorno in presenza per le scuole superiori, questo sta mettendo a dura prova i trasporti, i dirigenti scolastici e i ragazzi con orari che non permettono altre attività. Il Presidente ha cercato di dare un’impronta con queste raccomandazioni. Sono critica verso questo atto perché conoscendo il mondo della scuola può rompere gli equilibri precari. Le famiglie interpretano come una scelta tra presenza e DAD mentre questa ordinanza non è un obbligo ma buon senso rispetto a chi ha dei timori: nei limiti del 50% si può trovare una quadra ma ribadisco non è un obbligo”.
Dopo una settimana di riapertura Lucia Fortini traccia un primo bilancio: “E’ positivo perché la scuola campana è efficiente con dirigenti e docenti che hanno stemperato le rigidità. La paura c’è e ci sono stati casi positivi in alcune scuole, la gestione non è solo sanitaria ma un insieme di equilibri per mantenere la calma tra le emozioni di studenti e genitori. Dobbiamo aspettare almeno 10 giorni per capire la curva pandemica”.
Poi risponde ai dati del Comune sulla dispersione: “Si fa molta confusione. Le percentuali sono inferiori, I primi segni di dispersione si segnalano in istituti tecnici e professionali. Mi amareggia chi critica senza aver fatto nulla”. A distanza infine arriva il confronto con la dirigente scolastica del V Circolo di Giugliano Sabrina Zinno: “Siamo in guardia ma ovviamente sotto stress. Non nascondo che siamo stati tra i primi a subire casi di positività, le sanificazioni funzionano”.