“Nessuno ha pensato di denunciare nemmeno il furto dello scooter. Questa storia ha un lato bello e uno brutto, da una parte c’è chi ha girato il video e l’ha reso virale, sollevando la responsabilità civile, dall’altra nessuno ha contattato le forze dell’ordine. Queste sono le antinomie della nostra città”.

A parlare è Maria Luisa Iavarone, docente di pedagogia dell’Università Parthenope di Napoli, ai microfoni di Radio Crc Targato Italia, intervenuta nella trasmissione Barba&Capelli di Corrado Gabriele e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.

La docente ha così commentato il triste episodio che ha visto protagonista il rider coinvolto nell’aggressione da parte di sei ragazzi: “Questa storia del povero rider, buon padre di famiglia, che viene aggredito da sei giovani, con le macchine che passano e non si fermano, nessuno che denuncia, mi lascia senza parole. Sono stati individuati tra i responsabili dell’aggressione due 16enni e due 17enni, in un momento di crisi totale se invece di pensare ad aprire o meno le scuole si pensasse a dare una responsabilità educativa ai giovani, riusciremo a risolvere la desolazione culturale e formativa di questi tempi”.