Cisl Campania, assolto l’ex segretario Lina Lucci: “E’ finita una tortura durata quattro anni, non c’è mai stata volontà di chiarire”
“Provo una gioia infinita. Si mette fine a una tortura di quattro anni, la mia vita e quella dei miei cari è stata sospesa”. A parlare è Lina Lucci, ex segretario generale Cisl Campania dal 2009 al 2017, ai microfoni di Radio Crc Targato Italia, intervenuta nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele e in onda dalle 7 alle 9, dal lunedì al venerdì.
L’ex segretario Cisl è stato assolto, dall’accusa di appropriazione indebita e simulazione di reato, con formula piena poiché il fatto non sussiste. Una vicenda molto complicata nata dall’interno: “Il mio lavoro di anni – racconta Lina Lucci – è stato mandato a monte solo per un sospetto. Non può più accadere che un dirigente venga trattato così in un sindacato con 70 anni di storia alle spalle. Prima di gettare fango sulla persona bisogna accertarsi dei fatti. La vicenda ancora non mi è chiara, non ho mai avuto nemmeno la possibilità del passaggio di consegna e poi infine c’è stato il commissariamento”. L’ex segretario della Cisl ha voluto poi ringraziare la stampa: “Il mio caso è stato trattato molto bene dai giornali e dai media. Li ringrazio e sono contenta che, a differenza di tante altre vicende, la mia sia stata seguita con obiettività”.
E, infine, sottolinea: “In un sindacato con 4 milioni di iscritti che fornisce lavoro a milioni di persone un comportamento del genere non può più accadere”.