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Avvocati, Campora (Pres. Camera Penale): “Ogni giorno cancellazioni da albo professionale”

Avvocati, Campora (Pres. Camera Penale): “Ogni giorno cancellazioni da albo professionale”

“Sono orgoglioso di poter rappresentare i penalisti in questo momento complesso”. Lo ha dichiarato il neo presidente della Camera penale di Napoli Marco Campora intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì in onda dalle 7 alle 9.

Sulle elezioni in bilico per le condizioni di sicurezza legate al Covid Campora ha riepilogato: “Il Palazzo di Giustizia si trova in una situazione caotica, non si riesce ad osservare il distanziamento. Fino a qualche giorno fa c’erano state richieste per rinviare le elezioni della Camera penale. Con una grande organizzazione si è riusciti ad allestire all’esterno del Palazzo il voto in presenza con un afflusso enorme ma regolare. C’è una grande vivacità culturale nella Camera penale con i giovani che hanno bisogno di un riferimento”.

Al centro del mandato c’è una crisi molto forte dell’avvocatura, soprattutto per i giovani: “La preoccupazione è seria, già viene da lontano il tema della crisi delle professioni. Ogni giorno molti avvocati si cancellano dall’albo perché non riescono a sostenere gli oneri senza le entrate. Quei contributi del Governo sono irrilevanti e i giovani non hanno potuto beneficiare di interventi seri da parte dello Stato. Bisogna tenere presente l’autorevolissimo passato dell’avvocatura napoletana ma si deve guardare avanti, quindi il fenomeno delle cancellazioni preoccupa la Camera penale”.

Per i due anni come presidente Campora ha due obiettivi: “Il primo progetto su cui lavorare è l’organizzazione del tribunale, non si può andare avanti. Problemi dell’accesso alla cancelleria e al tribunale oltre che a quelli di sicurezza. Poi c’è il tribunale di sorveglianza che è attualmente devastato: non c’è personale e non ci sono magistrati. Cercheremo di offrire un contributo utile per far funzionare la macchina amministrativa”.