Terremoto a Napoli, Di Vito: evento sismico più forte dopo quello del 1984

“Il terromoto di stanotte è stato sicuramente il più forte dal 1984, di poco più energetico dell’ultimo avvenuto il 18 agosto. Un terremoto a 2 chilometri e mezzo di profondità, quindi molto molto superficiale e questo ha reso molto avvertibile. Ovviamente questo questo evento si inquadra nella dinamica del fenomeno bradismico dei campi Flegrei che sta presentando comunque numerosi terremoti, sciami e questo ovviamente determina una grande attenzione da parte nostra, da parte degli enti preposti alla Protezione Civile. Noi siamo continuamente in contatto con gli organi di Protezione Civile proprio per quello che noi chiamiamo la mitigazione del rischio. Il terremoto è stato un terremoto classificabile come moderato, lieve-moderato, e ovviamente quando sono così superficiali determinano oscillazione che è ben avvertita anche se non vi sono segnalazioni di danni. a meno che non ci siano situazioni già deteriorate.”

Queste le parole di Mauro Di Vito – Direttore Osservatorio Vesuviano, intervenuto questa mattina a Barba&Capelli di Corrado Gabriele su Radio Napoli Centrale a seguito della scossa di terremoto avvertita a Napoli nella serata di giovedì 7 settembre.

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