Riforma RdC, don Matino: chi non ha lavoro ha bisogno di protezioni sociali
“Tutti devono considerare che la situazione dal punto di vista socio-economico delle fasce più deboli è talmente complicata che non è possibile non immaginare che ci possano essere in certi ambienti delle reazioni. La Caritas e la CEI hanno chiesto al Governo di mantenere per ancora un certo tempo il Reddito di Cittadinanza, cosa che il Governo non ha fatto, per mantenere il controllo sociale come è stato durante il periodo di Covid”.
Queste le parole di Padre Gennaro Matino, questa mattina su Radioclub91 a Barba&Capelli di Corrado Gabriele, commentando la riforma sul Reddito di Cittadinanza.
“Quelli che un lavoro dignitoso non se lo possono permettere, non lo possono avere e non ce l’hanno, hanno bisogno di protezioni sociali, indipendentemente dal colore politico di chi vada al Governo, che non è una beneficenza o una carità ma che è un diritto così come in tutte le democrazie – continua don Matino – Il Reddito di Cittadinanza è una ragione di democrazia che prova ad aiutare i più fragili, a poterli reinserire nel tessuto lavorativo e, qualora non avvenga, proteggerli.”
“La situazione emergenziale che c’è nel Meridione di Italia è una bomba ad orologeria, per cui stessero attenti”.
L’intervista completa: