Silvestro, Forza Italia: un uomo d’impresa per dare voce ai territori
Francesco Silvestro, 51 anni, imprenditore, a capo di un’azienda che vanta la più grande produzione di materassi d’Italia, milita dal 1998 in Forza Italia.
Alle ultime elezioni regionali, ha sfiorato l’elezione, risultando il candidato più votato del centrodestra nella città di Napoli. Oggi affronta una nuova sfida
“Sono candidato di Forza Italia al Senato nei collegi plurinominali Campania 01 e Campania 02. Il mio obiettivo è quello di portare a Roma le istanze dei territori. L’ho sempre fatto da imprenditore, mettendo le istanze del mio luogo di provenienza al centro del mio percorso professionale. Spero di continuare a farlo da senatore della Repubblica”.
Silvestro, la campagna elettorale è ormai nel vivo. Per Forza Italia non sembra una sfida facile.
“Oggi Forza Italia è un partito diverso: siamo tornati alle origini, è nuovamente quel movimento che prese vita grazie al Presidente Berlusconi, imperniato su valori liberali, moderati ed europeisti. In Campania, grazie al grande lavoro di Fulvio Martusciello, coordinatore regionale in Campania, abbiamo messo insieme un team rinnovato, competente e molto radicato sul territorio. Alle elezioni ci presentiamo con fiducia, per vincere”.
Cosa l’ha spinta a candidarsi nonostante le tante difficoltà?
“Sono un uomo d’impresa. Ho iniziato a lavorare da giovanissimo e ho portato la mia azienda a diventare una realtà di eccellenza. Mi candido perché punto a rappresentare cittadini e imprese del territorio, a rafforzare la rappresentanza della nostra regione in Parlamento. C’è tanto da fare e dobbiamo far sentire la nostra voce”.
Uno dei temi in prima linea per Forza Italia è la difesa del Patto per Napoli.
“Il Patto per Napoli non può essere messo in discussione. Né sul contenuto né sulle finalità. Su questo tema, che rischia di essere strumentalizzato nel corso della campagna elettorale, a solo svantaggio della terza città d’Italia, è fondamentale esprimere una posizione chiara e coerente. Non possono esserci divisioni su una misura destinata a mettere in sicurezza le finanze comunali e, di conseguenza, l’erogazione di servizi essenziali alla cittadinanza. Noi saremo in prima linea per difendere il diritto dei cittadini di Napoli a poter contare su servizi migliori”.
In tema di lavoro, una delle grandi emergenze del nostro Paese, particolarmente drammatica al Sud, quale ricetta propone Forza Italia?
“Abbiamo un grande tema che è quello del lavoro povero e dei giovani sottopagati che non riescono a raggiungere l’indipendenza economica e fanno fatica ad emanciparsi dalla famiglia. Dobbiamo offrire più sostegno agli imprenditori. Chi assume i giovani offrendo un contratto a tempo indeterminato, un contratto di primo impiego o di apprendistato, deve poter contare su una decontribuzione completa. Oggi assumere costa troppo e tante imprese, soprattutto nel nostro Sud, vanno incontro a grandi difficoltà anche su questo fronte. Come già sottolineato dal presidente Berlusconi, il cuneo fiscale va abolito totalmente”.
Reddito di Cittadinanza, cosa pensa di questa misura?
“La nostra posizione è chiara: deve rimanere come strumento di sostegno alle fasce più deboli. Ma vogliamo rimodularlo. Va lasciato a chi ha gravi difficoltà di sostentamento. Per quanto riguarda i più giovani, invece, dobbiamo promuovere interventi per spingerli ad entrare nel mercato del lavoro, a proporsi, a cercare la propria strada professionale con maggiore fiducia e più opportunità”.
Molti osservatori ipotizzano un’astensione altissima, con punte particolarmente elevate proprio al Sud. Cosa direbbe a questi italiani che hanno deciso di non votare?
“La partecipazione elettorale è il cuore della democrazia. Però l’unico modo che abbiamo per migliorare la situazione difficile in cui viviamo è quello di andare a votare e scegliere un partito come il nostro che, negli anni, ha mostrato competenza e responsabilità e che intende riportare al centro della propria azione la buona politica”.