Vandalizzata lapide in memoria di Falcone e Borsellino in piazza Municipio
Brusco risveglio per la legalità. Questa mattina, infatti, la lapide in memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino in piazza Municipio a Napoli è stata sfregiata. I responsabili, la cui identità è ancora sconosciuta, avrebbero staccato la targa dedicata ai due magistrati siciliani. La lapide è stata sradicata e abbandonata a terra. La statua sarebbe stata poi riposizionata con grande velocità dalla Napoli Servizi. Le indagini sono in corso.
Sul luogo si è recata la vice-sindaco Mia Filippone, che ha così commentato l’accaduto: “è successo che stanotte che qualcuno ha rimosso la lapide e per fortuna l’ha solo ribaltata dal basamento sul pavimento. La lapide era integra. Chi l’ha fatto,forse l’ha fatto per incuria. Questa lastra peserà 300 kg a detta degli operai della Napoli Servizi che sono intervenuti con una rapidità sorprendente”. La Filippone ha poi sottolineato come si tratti di un problema di educazione più che di vandalismo e come proprio il lavoro della nuova giunta sarà incentrato molto sul lavoro e sulla comunicazione con le scuole: “questo è un problema di educazione e di rispetto. In primo luogo dei nostri valori, di valori che devono essere condivisi. Su questo bisogna lavorare molto. Il Covid ha peggiorato le relazione interistituzionale ed è come se il lavoro che si fa dentro le scuole si fosse disperso. Vedremo se sono stati ragazzi, ma potrebbero essere stati adulti. Con i ragazzi si può lavorare meglio.
Lapide vandalizzata: sconcerto anche da parte del sindaco Manfredi
Anche il sindaco di Napoli, Manfredi, ha espresso questa mattina profondo sconcerto per i fatti di piazza Municipio: è un segnale molto brutto. Quando questa mattina ho avuto questa notizia sono rimasto molto colpito. Se sono stati dei balordi è un altro segnale di questa situazione di giovani che fanno cose assurde. Se è, invece, un atto mirato questo è ancora più grave. Quella lapide ha un valore simbolico. Ho chiesto alla vicesindaco di presentarsi sul posto e di presidiare il monumento e già in queste ore si sta ripristinando. Noi non possiamo accettare un atto di vandalismo nei confronti di un simbolo della lotta alla camorra e alla mafia in una città come Napoli.
Il tema del controllo della sicurezza è un tema complesso. Si stanno verificando le immagini della videosorveglianza per capire chi è stato e come è stato. Il controllo del territorio è un processo complesso perché abbiamo un territorio così articolato come il centro della città e non è che possiamo presidiare ogni angolo di strada. Nemmeno le forze dell’ordine possono farlo. Ci stiamo organizzando meglio il controllo del territorio e degli interventi. C’è una grande sinergia con il Questore, la Prefettura e le forze dell’ordine. Cercheremo di far meglio rispetto a quanto fatto in passato”.
Giovanni Ruoppo