Giuseppe e Tullio, due ragazzi come tanti e undici colpi di pistola.
di Maria Luisa Iavarone, docente pedagogia sperimentale Università Partenope
Questa storia è terrificante per quanto provi a distrarmi non riesco a non pensarci.
Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro sono due ragazzi come tanti e sono in giro nel fine settimana.
Ma Giuseppe e Tullio quella sera non torneranno a casa perché troveranno una morte insopportabile, incomprensibile, ingiustificabile.
Muoiono sul colpo, raggiunti da una sventagliata di colpi di pistola sparati da un uomo che li ritiene dei ladri.
Questa storia mi colpisce particolarmente anche perché Giuseppe era un mio studente ed aveva sostenuto l’esame con me, con quello sguardo scanzonato e allegro, un po’ sfrontato e un po’ timido con il quale attraversava la vita……
Commentiamo nella chat dei docenti di Dipartimento questa tragica vicenda e molti sono i messaggi tristi ….uno in particolare mi colpisce ed è della mia carissima collega Paola che mi propone di piantare un albero a Villa Doria a Posillipo sede dell’ass ARTUR.
Hai ragione Paola, sarebbe giusto piantare un albero in ricordo di questi ragazzi, proprio simbolicamente in un luogo che significa “sollievo dalle sofferenze” affinché ritrovino prima o poi un po’ di pace i suoi genitori e noi con loro…..
Giuseppe Noi non ti dimenticheremo