Incendio ad Airola (BN): i primi dati della qualità dell’aria
I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte per estinguere l’incendio che ha colpito ieri lo stabilimento Sapa, società di produzione e lavorazione di materiali plastici, vernici e solventi, in via Sorlati, nell’area industriale di Airola.
Ieri pomeriggio l’enorme nube nera da Aiuola è arrivata fino a Napoli e Caserta. Questa mattina la direzione tecnica dell’Agenzia UOC ha esaminato il quadro complessivo dei dati meteo e della qualità dell’aria colpita dall’incendio di ieri. La colonna di fumo nero ha raggiunto anche l’area metropolitana di Napoli.
A causa del grecale la nube e le sostanze inquinanti si disperderanno anche nella giornata di oggi. Nei pressi del sito dell’incendio è stato attivato un laboratorio mobile che monitora la qualità dell’aria.
In tutta l’area interessata le stazioni della rete di monitoraggio della qualità dell’aria non hanno registrato superamenti dei limiti di legge in nessuno dei parametri normati. In concomitanza con l’incendio alcune stazioni hanno fatto registrare per alcune ore un significativo aumento della concentrazione del particolato. Ma il legame tra questi temporanei aumenti e l’incendio di Airola non è comunque certo.
A seguito del maxi incendio la produzione nel capannone è stata bloccata mentre i dipendenti sono in cassa integrazione fino a quando non sarà possibile tornare a lavorare.
Ad Airola l’allerta resta alta. In via precauzionale è stato consigliato ai sindaci dei comuni limitrofi di adottare ogni utile iniziativa per limitare la circolazione delle persone. Il Comune di Airola ha attivato il Centro Operativo Comunale che continuerà a monitorare la situazione e a fornire ogni utile supporto alla popolazione. Inoltre, è consigliato: evitare il consumo di frutta e verdura del territorio, evitare la pratica sportiva all’aperto.
Ora la procura di Benevento ha aperto un’inchiesta per stabilire le cause dell’incendio, ma per rilievi utili all’indagine bisognerà attendere che il rogo sia spento completamente e l’area messa in sicurezza.