Napoli verso le elezioni, Manfredi rivendica liste pulite e Maresca va al Parco Verde di Caivano
Taisia Raio – Bassolino, Clemente, Maresca e Manfredi continuano il loro tour elettorale tra polemiche e veleni. Tanti sono i temi politici e sociali sul tavolo di questa competizione, a partire dalla querelle liste pulite.
“La coalizione è molto coesa, sta lavorando per fare in modo che le liste siano molto qualificate. Sottolineo la necessità di rinnovamento e l’importanza della presenza di giovani e di donne”. Lo ha detto il candidato sindaco di centrosinistra e M5s Gaetano Manfredi, intervenuto a margine di una visita al mercatino di Antignano. “Nei prossimi giorni – ha annunciato – presenterò sia il codice di autoregolamentazione che il comitato dei garanti. È molto importante che ci sia una trasparenza completa rispetto a quella che è la situazione dei vari candidati e che, qualora ci siano situazioni critiche, queste vengano già esaminate e sottoposte al comitato dei garanti che darà una valutazione”.
Manfredi ha spiegato che il suo obiettivo è porre attenzione sui nomi presenti nelle liste, ma “non possiamo cadere in un giustizialismo nuovo. Abbiamo dei principi costituzionali – ha detto – che vanno garantiti, poi ci sono chiaramente anche dei motivi di opportunità e quindi ci sarà una valutazione che terrà conto di entrambe le cose”.
“La scuola è uno dei pochi argini insuperabili che la camorra non riuscirà mai a scardinare. L’ho sempre detto e non smetterò mai di ripeterlo: se lo Stato vuole vincere e riportare la legalità in certi luoghi dove degrado, abbandono e istituzioni lontane sono un terreno di coltura ideale per far crescere una cultura camorristica fatta di violenza e sopraffazione, non deve mandare solo un esercito in divisa per mostrare i muscoli e dire che è più forte, ma deve reclutare e supportare un esercito di insegnanti che sono gli unici in grado di cambiare il racconto di Napoli in alcuni quartieri difficili”. Lo ha detto il candidato sindaco di Napoli Catello Maresca nel corso della sua visita all’Istituto Morano del Parco Verde di Caivano (Na). Maresca è stato accolto dalla dirigente scolastica Eugenia Carfora, che ha voluto mostrare il lavoro fatto da insegnanti e studenti per dare un contenuto alla parola legalità.
“Quando vuoi arrivare ad un obiettivo non devi bussare alle porte di quelli che siedono a Roma ma devi continuare a lavorare sul territorio contaminando i ragazzi che poi diventeranno artefici del loro destino” ha detto la preside. “Voglio di più, vorrei che questo Istituto diventasse un simbolo, voglio proteggerlo. Bisogna penetrare con la forza della scuola nei vicoli di Napoli con la dolcezza della cultura” ha spiegato Carfora, che ha così voluto rappresentare a Maresca il progetto di creare una Fondazione per accompagnare i ragazzi durante il percorso di studi fino all’inserimento nel mondo del lavoro.
“Quando ci si cala concretamente in una realtà dura e si è lontani dalle logiche romane delle poltrone, quando ci si avvicina alle istanze della gente normale, quando si ascolta chi lavora in prima linea con pazienza nel far comprendere il valore delle regole, si coglie – ha concluso il candidato sindaco – anche l’essenza stessa dell’impegno politico”. Con Maresca anche Valentina Ercolino, dirigente scolastica e sostenitrice del ‘Progetto per Napoli’ del candidato sindaco, che nel corso della visita ha elogiato la preside di Caivano ricordando che “ha trasformato la scuola peggiore d’Italia in un simbolo di bellezza e ciò costituisce la vera alternativa all’illegalità”.