Politica, de Magistris: “Lo Stato di diritto deve essere vicino ai più deboli”
“In uno stato di diritto la democrazia è forte quando ha la forza di riconoscere i diritti ai più deboli, ai più fragili, agli emarginati, soprattutto a chi sbaglia. In uno stato di diritto chi si trova in custodia deve essere tutelato”. Così il sindaco di Napoli Luigi de Magistris a proposito delle violenze nel carcere di Santa Maria Capua a Vetere, intervenuto questa mattina durante la trasmissione Barba e Capelli, in onda ogni giorno dalle 7 alle 9 su radio Crc Targato Italia.
“Sarà la magistratura – ha continuato il sindaco – a stabilire la responsabilità individuale, ma quella che esce fuori è una fotografia agghiacciante. Il numero di persone coinvolte è vasto. Non è la prima volta che assistiamo a storie, racconti e testimonianze di questo tipo. In questo modo si danneggia anche la parte sana dello Stato. Si ripropone con forza la questione carceraria nel nostro Paese. Carceri che non sono all’altezza di uno Stato democratico. Inaccettabile che ci siano episodi di violenza su persone indifese”.
Il sindaco di Napoli si è espresso anche sul botta e risposta tra Grillo e l’ex premier Conte: “E’ l’epilogo finale del m5s – ha sottolineato de Magistris – Nel 2018, secondo me, è finito il movimento. Io non ho mai votato i 5s ma ho sempre detto che quel voto del 2018 rappresentava una speranza. Conte sta provando, con il suo consenso personale, a traslare l’esperienza del movimento in un partito moderato di centro. È una operazione di politica romana, nulla a che fare con l’idea originaria del movimento”
“Salvini – ha detto ancora de Magistris – non apprezza il lavoro oggettivo fatto da questa amministrazione. Se si preoccupa della mia candidatura in Calabria vuol dire che è preoccupato, altrimenti non ne parlerebbe. Ogni volta Salvini sottolinea il fallimento, ma io devo confrontarmi con i miei cittadini che sono gli unici a conoscere davvero la città. Salvini non ha fatto nulla per il sud e dove ci ha provato, come in Calabria, ha fallito”
“Non credo – ha dichiarato de Magistris – che Maresca sia candidato di centro-destra. Anche le sue recenti parole fanno trapelare incertezza. Inizialmente l’idea era che fosse un candidato civico. Non vedo un messaggio chiaro o rassicurante. E soprattutto deve chiarire se è candidato o meno”, ha concluso il primo cittadino.