Whirlpool, gli operai bloccano autostrada: “Proteste ogni giorno”. Ruotolo: “Situazione esplosiva”
Taisia Raio – Dopo il tavolo di ieri al Mise dove sono stati confermati i licenziamenti dei lavoratori Whirlpool dal I luglio a Napoli è alta tensione. Gli operai si sono riuniti questa mattina in assemblea per delineare le nuove iniziative di mobilitazione. Le tute blu sono scese in strada nei pressi della fabbrica invadendo la carreggiata che conduce allo svincolo autostradale.
“Anche oggi una grande giornata di lotta dei lavoratori – dice Raffaele Apentino, segretario generale Fim-Cisl Campania – saremo qui tutti i giorni a protestare fino a quando l’azienda non cambierà la propria posizione e il Governo non proporrà una soluzione stabile per tutti i lavoratori della Whirlpool di Napoli”.
“Chiediamo – sottolinea Antonio Accurso, Segretario Generale aggiunto Uilm Campania – di essere autorevoli nei confronti della multinazionale: è inammissibile che dopo due anni di vertenza siamo costretti ancora a bloccare una strada. Bisogna impedire i licenziamenti e imporre a Whirlpool il rispetto degli accordi”.
Sulla vicenda è intervenuto il senatore Sandro Ruotolo che si appella al Governo: “Non c’è più tempo da perdere. Il Governo intervenga per bloccare i licenziamenti alla Whirlpool di Napoli. La multinazionale americana ha, infatti, confermato l’intenzione di avviare dal primo luglio la procedura di licenziamento collettivo dei 340 dipendenti dello stabilimento napoletano. Rileviamo da parte della multinazionale americana un vero e proprio accanimento sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori con la palese violazione dell’accordo sottoscritto dalle parti nel 2018. La situazione è esplosiva e non è più tollerabile. Un appello lo rivolgiamo al presidente del Consiglio Mario Draghi affinchè si occupi in prima persona della vertenza Whirlpool, mettendo in campo strumenti per evitare la perdita dei posti di lavoro, definendo una strategia chiara per mantenere l’attività produttiva in via Argine”.
“Si convochi l’azienda, si discuta il futuro di queste lavoratrici e lavoratori. Governo e Regione Campania devono cercare anche un’alternativa con la compartecipazione pubblica. I lavoratori della Whirlpool di Napoli non possono e non devono essere lasciati soli”, conclude il senatore.