Zona gialla, tutti aperti e tutti in strada: il “rischio calcolato” per le ripresa economica
Taisia Raio – Zona gialla, tutto riaperto o quasi. Sicuramente tante persone lo avevano già deciso in zona rossa. Nell’ultimo weekend di zona arancione la città è esplosa di traffico e persone in strada a godersi il sole di primavera. E sabato sarà il primo fine settimana dove sarà possibile pranzare e cenare in ristoranti, pub e pizzerie: è prevedibile un pienone tra il mare e il centro storico.
Questa situazione preoccupa non poco la Regione. Il governatore Vincenzo De Luca, come sempre, non usa giri di parole. “Ci giochiamo l’estate se pensiamo di fare la ricreazione e se non abbiamo comportamenti responsabili. Dobbiamo avere il tempo per immunizzare tutti i nostri concittadini, abbiamo bisogno perlomeno di atri 4 o 5 mesi – ricorda De Luca, che oggi ha visitato l’ospedale Santobono – se ci mandano i vaccini che ancora non arrivano in misura adeguata”.
E si scaglia contro chi va in giro senza protezione: “Immaginare di andare in giro senza mascherina o di fare assembramenti notturni in maniera totalmente irresponsabile – ammonisce – significa essere veramente dei criminali. Mi è capitato di vedere le immagini della serata di sabato. Eravamo ancora in zona arancione – ricorda il governatore – e c’erano centinaia di giovani senza mascherina. Cerchiamo di capire che, se non ci sara’ senso di responsabilità da parte dei cittadini, noi riavremo il problema. Se invece avremo comportamenti responsabili e avremo il tempo per completare la vaccinazione, credo che avremo la possibilità di uscire dal tunnel”.
Le stesse preoccupazioni arrivano dai dirigenti sanitari e dagli operatori sanitari. Al momento le strutture e gli ospedali non sono in sofferenza ma si guarda con grande apprensione a questo clima di ‘liberi tutti’. Le proteste e gli scontri, i blocchi autostradali fino alla clamorosa contestazione anche durante la riapertura della Statale Amalfitana hanno portato Governo e Regioni verso il “rischio calcolato”. In compenso il presidente della Regione ha annunciato che le isole di Capri, Ischia e Procida saranno Covid Free nel giro di 3 settimane. Nel giorno della presentazione del Recovery Plan la parola d’ordine è “ripresa” con turismo, commercio e cultura in prima fila per le riaperture.
Il pensiero, però, va verso l’India e ciò che sta accadendo in un Paese con un miliardo di abitanti. Il ministro Speranza ha bloccato gli ingressi per chi proviene da quello Stato per le prossime due settimane. Intanto, guardando in casa nostra, i Nas hanno scoperto come nei supermercati il contagio corre anche sui Pos dove si effettuano i pagamenti con il bancomat: esercizi commerciali che non hanno mai chiuso e dove le persone si recano ogni giorno.
È questa la cronaca della prima giornata in zona gialla, anno secondo della pandemia. Aspettando il mese di maggio dove si spera che abbiano calcolato bene il rischio e soprattutto parta veramente la vaccinazione di massa.