Palmieri: “I problemi sono fuori le scuole, non era possibile tenerle chiuse fino a fine anno”
“Il clima tra gli studenti è positivo e nessuno poteva pensare di lasciare chiuse le scuole fino a fine anno”. Lo ha detto l’assessora alla Scuola del Comune di Napoli Annamaria Palmieri nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
E ha aggiunto: “La relazione tra medicina di base, Asl e scuole è complessa. Per i trasporti abbiamo creato bus aggiuntivi sulle linee. Nella prima riapertura i bus turistici furono sottoutilizzati, per gli assembramenti fuori le scuole sono stati allertati vigili urbani e protezione civile. Le scuole hanno fatto di tutto con termoscanner, sanificazioni e pulizie”.
Sul caso della settima Municipalità dove il presidente Moschetti ha chiesto la chiusura per troppi casi di contagio, Palmieri ha sottolineato: “Abbiamo chiesto i dati al dettaglio, quartiere per quartiere perché riconoscere i singoli focolai scolastici serve a prevenire. Non abbiamo mai avuto i dati per territorio. Quello che dice lui riguarda gli assembramenti che sono incontrollati ed è un’ipocrisia che debbano pensarci le scuole. La mancanza della mascherina sta nella responsabilità individuale così come il distanziamento. Ho preparato una nota per la settima Municipalità, se capita il contagio all’interno degli istituti, il protocollo rigidissimo dell’Asl tiene tutti a casa, compresi i docenti”.