Nord e Sud: Ciarambino attacca la Lega e De Luca lancia il grande distretto culturale con Roma
Taisia Raio – Napoli e il voto, sono mesi di posizionamenti e attacchi anche tra forze politiche che governano insieme. Oggi Valeria Ciarambino attacca, senza mai nominarla, la Lega di Salvini.
“Mancano meno di sette mesi dalla data delle amministrative a Napoli e non abbiamo ancora sentito parlare di proposte, di programmi, di idee per il rilancio di una città che esce da dieci anni di non governo. È ora di mettere la parola fine ai totonomi, alle beghe tra partiti, alle guerre tra correnti, alle corse in avanti per lanciare presunti candidati di bandiera senza un’idea di futuro. Ci fanno sorridere esponenti di forze politiche che per vent’anni hanno fatto gli interessi esclusivi del Nord e che oggi aprono bocca solo per criticare chi, a differenza loro, lavora per mettere in campo strumenti normativi finalizzati a salvare il nostro capoluogo da un debito spaventoso che supera i due miliardi e mezzo. È chiaro che mettono le mani avanti perché sanno che in Parlamento un partito del Nord non accetterà mai di votare per una legge che salvi e rilanci la capitale del Sud”.
E aggiunge sempre senza nominare il partito di Salvini: “Ora è il momento di rimboccarsi le maniche – prosegue Ciarambino – e progettare il futuro di Napoli. Dobbiamo ripartire dalla cultura, dalle tradizioni, dalle vie artigiane e dagli antichi borghi attrattori di turismo. Rimettere mano ai progetti fino ad oggi mai decollati, dal Centro storico patrimonio Unesco al grande progetto Porto, che dovrà tornare a essere la porta del Mediterraneo. Dobbiamo far rinascere le periferie e creare alternative concrete ai tanti giovani in predicato di diventare leve della criminalità. E dobbiamo farlo coinvolgendo tutte le forze e le realtà migliori che da anni si battono per la loro città. Sostenendo – conclude la vicepresidente del Consiglio regionale – chi nelle istituzioni lavora per costruire, non per frenare lo sviluppo in casa propria a vantaggio dei territori del Nord di cui ha sempre curato gli interessi”.
Intanto De Luca al Museo archeologico di Napoli annuncia che per fine maggio si potranno riaprire i musei e pensa in grande su turismo e cultura mentre continua la serrata trattativa col Pd per il candidato sindaco 2021: “Qualche anno fa, con un altro presidente della Regione Lazio, avevamo parlato della creazione di un distretto culturale-turistico in questi 150 chilometri che separano Napoli e Roma. Sarebbe il distretto piu’ grande del mondo, con una concentrazione di bellezze che e’ unica al mondo. Sarebbe bello – è la proposta lanciata da De Luca – se questa suggestione arrivasse al Governo, potrebbe essere una grande idea di sviluppo dell’Italia nel mondo”.
Da destra, intanto, civismo è la parola d’ordine come ha dichiarato anche Enzo Rivellini, storico esponente di Fratelli d’Italia, che ha lanciato la lista civica Napoli Capitale: “Le alleanze si decidono sui programmi”. E la candidatura di Maresca continua ad avere un titolo d’autore: “aspettando Godot”.