Trasporti, De Gregorio (Eav): “Siamo pronti per vaccinare i nostri 3mila dipendenti”
“Siamo in zona rossa e avremo un lockdown a Pasqua. Abbiamo capienza dei mezzi al 50%, non rafforziamo le corse ma nei giorni di Pasqua e Pasquetta terremo fermo il servizio per scoraggiare le persone a uscire. Avremo però un servizio dedicato agli operatori sanitari”. Lo ha detto il presidente Eav Umberto De Gregorio intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
De Gregorio si è soffermato sulla situazione del trasporto pubblico locale: “Abbiamo grandi risorse per fare investimenti e alcune sono previste nel Recovery Plan. Quello che manca sono i fondi della gestione ordinaria perché dopo 5 anni di incremento di ricavi da traffico oggi siamo tornati a 15 anni fa. È un disastro e questa cosa in parte viene compensata dai cosiddetti ristori. Deve essere al centro del dibattito la questione delle aziende di trasporto da Roma alla Sicilia fino alla Campania: questa crisi può minare l’equilibrio del trasporto pubblico locale”.
Sui vaccini il presidente Eav ha poi sottolineato: “Chi lavora nel trasporto è stato tolto dalle categorie prioritarie per il vaccino. Poiché non rappresentano l’apice delle classi sociali si sono preferite altre caste, non basta dire che Mattarella ha aspettato il suo turno”.
De Gregorio ha poi concluso rilanciando la proposta fatta alla Regione: “Abbiamo fatto una richiesta formale con il Presidente della Regione e un incontro con il delegato Cascone. Se ci fossero domani mattina i vaccini siamo pronti a farlo ai 3mila dipendenti dell’Eav e anche a qualche azienda gemella del territorio. In questo modo liberiamo qualche posto”.