Infanzia, Iacomini (Unicef): “Nel nostro Paese peggiora povertà dei bambini e record Neet”
“Basta prestare attenzione, c’è una guerra che dura da 10 anni in Siria con migliaia di bambini uccisi. È sulla Siria che le potenze mondiali si sono confrontate per dividersi pezzi di territorio ed è lì che è nato l’Isis, i foreign fighters e da lì sono partiti gli attentati al Bataclan”. Lo ha detto il Portavoce Nazionale Unicef Andrea Iacomini intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Poi ha dichiarato: “Abbiamo raggiunto 12 milioni di bambini in questo territorio. Il mondo se vuole può fermare questa guerra”. E per l’Italia Iacomini ha lanciato l’allarme: “Anche nel nostro Paese sono estremamente preoccupato perché la condizione dell’infanzia vedeva un anno fa 1,5 milioni di bambini in condizione di povertà. Ora dopo un anno, questa cifra è aumentata e fa i conti con le condizioni in cui ci troviamo. L’Unicef chiede a gran voce che si guardi a questa situazione perché ci sono dati preoccupanti come quello sui Neet”.