Comunali, Migliore: “Servono programma e primarie, contro criminali repressione e risposte a sofferenza sociale”
“Credo che si debba verificare con attenzione e prudenza quello che emergerà nei prossimi mesi. Abbiamo fatto gli auguri di buon lavoro a Letta che è una persona molto seria. Siamo pronti a un confronto con tutte le forze che fanno parte del campo di centrosinistra”. Lo ha detto il deputato di Italia Viva Gennaro Migliore intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Sulle amministrative ha poi aggiunto: “In primis bisogna decidere città per città. L’errore è calare dall’alto un modello e poi applicarlo in ogni comune. Ad esempio l’idea di Zingaretti con il modello Pd-M5S. Su Torino conosco meno la vicenda ma bisogna vedere quali sono le scelte in campo. Per Napoli abbiamo sempre detto che la coalizione deve essere quella vincente alle regionali. A Roma sembra che la Raggi sia in campo e a Milano non pare che i 5 Stelle siano centrali per Sala”.
Sul nuovo quadro politico il deputato renziano ha sottolineato: “La riunione tra Letta e De Luca credo vada nella consistenza politica per la coalizione. Chiunque voglia candidarsi non gode dell’appoggio di tutta l’alleanza, allora bisogna fare le primarie. L’idea che si possa parlare del presidente Fico e non faccia capire se ci sono le sue dimissioni con la candidatura mi sembra strano. De Luca ha sempre espresso la posizione di non volere un candidato 5 Stelle e non capisco la centralità: servono programma e primarie. Onestamente non mi risulta che non si parli di primarie, se ne discute a Bologna o Torino”.
Infine, sulla questione criminalità a Napoli Migliore ha concluso: “Il prefetto Valentini ha ricondotto sul binario giusto la questione per quanto riguarda gli altarini. Una cosa è chiedere giustizia come tutti hanno diritto di rivendicare e un’altra è l’esaltazione attraverso un murale. In commissione antimafia sto chiedendo di rimodulare la definizione di mafie e camorre con bande violente dopo tutti i vertici finiti in carcere. Serve la repressione in primis e avere grande attenzione per le sofferenze sociali”.