Whirlpool, Accurso (Uilm): “Sono passati 22 mesi e non si trova una soluzione per la vertenza”
“Siamo in presidio da 22 mesi. Passano i Governi ma le vertenze restano in piedi, il motore del Paese è il lavoro e non si trova una soluzione per salvare la Whirlpool”. Lo ha detto il sindacalista Uilm Vincenzo Accurso intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Accurso spiega anche il confronto ravvicinato con il governatore ieri: “Con De Luca abbiamo avuto un incontro perché dopo aver parlato con Giorgetti è tutto fermo, siamo stanchi di promesse e vogliamo incontrare le istituzioni: la Regione è stata sempre al nostro fianco. De Luca è venuto tra gli operai e si è preso l’impegno di chiamare Giorgetti e nel caso anche Draghi”.
Il sindacalista riepiloga l’atteggiamento dell’azienda in questi mesi: “La Whirpool non risponde e la cosa assurda è che in Italia fa assunzioni, tutte al Nord, con lavoratori interinali. E Giorgetti lo sa perché abita a 8 km dalla fabbrica. Avrebbero potuto fare produzione a Napoli senza cacciare un euro con i 20 milioni messi a disposizione, invece cercano di andare via da qui e dall’Italia. Si vuole creare qualcosa di innovativo ma manca la volontà dell’azienda che continua a declinare. A noi fa arrabbiare perché c’è un accordo in essere”.