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Candidati sindaco: la faida nel centrosinistra napoletano

Candidati sindaco: la faida nel centrosinistra napoletano

Taisia Raio – Bassolino, Clemente, D’Angelo e ora anche Spadafora sul fronte Pd-M5S. In attesa della decisione di De Luca e dei vari candidati della sinistra radicale le prossime comunali di Napoli sono una faida interna al centrosinistra. Il rischio è di trovarsi sulla scheda almeno 5 candidati contro Maresca o il candidato unico del centrodestra che sta sciogliendo il nodo dei simboli.

“Io candidato sindaco a Napoli? Non lo escludo, potrebbe essere una sfida avvincente”. Così Vincenzo Spadafora a Omnibus su La7. La sua dichiarazione il giorno della terza nomination dopo Bassolino e Clemente: quella di Sergio D’Angelo che ‘si fa candidare’ dalla società civile. Sono scrittori, registi e artisti che fanno appello a una sua candidatura nel più classico del tatticismo politico: aspettare che si apra lo spazio per diventare il “candidato unitario” oppure pesare con le civiche in un eventuale ballottaggio.

Intanto l’ex sindaco Bassolino spinge per il voto a maggio perché vuole approfittare dell’audience dopo le 19 assoluzioni e un presunto gradimento social. Nello stesso giorno ci pensa Dema ad attaccare dem e grillini: “Sono bastati solo due giorni di nebbia, per scorgere, al primo raggio di sole, i segni evidenti di una baraonda politica. Dalle tensioni nei circoli PD riguardo l’alleanza con i 5Stelle, alle esternazioni di Matteo Brambilla sulla possibile candidatura di Roberto Fico, terza carica dello Stato”.

Sullo sfondo ci sono i problemi romani che ricadono sugli accordi per le Amministrative dell’alleanza Pd-M5S con il Segretario Nazionale Zingaretti preoccupato su quale sarà la posizione di De Luca: il Governatore vuole l’alleanza delle regionali a cui i 5 Stelle devono adeguarsi e in tal senso lo appoggia anche Italia Viva.

Dopo 10 anni di era de Magistris e quasi 30 di centrosinistra a Palazzo San Giacomo per il prossimo sindaco si apre una fase di confusione e tutti contro tutti: arriverà la decisione o il nome che metterà tutti d’accordo per evitare tanti candidati sindaco?