Governo e vaccini, Di Donato: “Finalmente persone competenti, possiamo uscirne a maggio”

“In politica ci vogliono forti personalità, tolleranti ma determinate, capaci di far valere la propria posizione che non arretra facilmente”. Lo ha detto Giulio Di Donato intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.

E poi aggiunge: “Sono caratteristiche importanti in politica che, non si fa solo con i sondaggi ma con le idee, valutandole e mettendole in atto. La Giunta Valenzi fu un’esperienza di grande valore”. Dopo il varo del Dpcm Di Donato non ha dubbi: “Siamo passati da una trasmissione televisiva a una cosa seria con Draghi. Fa i provvedimenti e li manda a spiegare a ministri competenti, senza narcisismo. Credo che abbiamo svoltato,  con lui ci salveremo, un cambio di sostanza e di metodo. Si arriva alle decisioni attraverso dei passaggi, i media sono sullo sfondo”.

Sui vaccini lo storico esponente socialista conclude: “La medicina russa è all’avanguardia e sullo Sputnik l’intralcio è di natura burocratico con l’Ema che forse bisogna sburocratizzare. L’Italia è finita nelle mani di una cialtroneria generalizzata e dell’incompetenza. Finalmente sono arrivate persone serie e ho ripreso fiducia perché si possa uscire entro maggio dal tunnel”.