Il Napoli sbaglia, soffre e “ringhia”: reazione e vittoria a Udine (2-1)

All’ultimo respiro Balayoko per una vittoria importante. Il Napoli sbanca Udine dopo la caduta con lo Spezia. Il gigante di centrocampo infila di testa al 90° dopo una gara sofferta che ha riproposto vizi e virtù di questa squadra.

Dopo un inizio non facile è il Var a vedere ciò che troppi arbitri non vedono: penalty per gli azzurri dopo un fallo su Lozano al quarto d’ora. Il capitano Lorenzo Insigne insacca e suona la carica con il vantaggio.

Sembra l’inizio della partita messa sul giusto binario ma riemergono gli incubi: un altro errore in difesa come quelli con lo Spezia. Rahamani sbaglia il retropassaggio e Lasagna mette in rete il pareggio. A questo punto arriva il contraccolpo mentale con il Napoli che non riesce a macinare gioco.

Nella ripresa azioni da un parte e dall’altra con le parate di Meret e Musso. Poi la capocciata del numero 5 che allontana i fantasmi: serviva la reazione e soprattutto il risultato. E ora la testa sulla Coppa Italia perché come dice Guttuso: “invece di leggere le stronzate che dicono in giro noi pensiamo al campo”.

Giuseppe Manzo