Cultura, De Majo: “Il ministro Franceschini coinvolga i comuni, Napoli occasione di motore economico”
“Sarà un Natale diverso e abbiamo dovuto rispettare il Dpcm. La cultura è in lockdown totale da due mesi”. Lo ha dichiarato l’assessore alla cultura del Comune di Napoli Eleonora De Majo, intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
De Majo ha illustrato le iniziative per questo Natale: “Il comparto dei lavoratori del settore è in una crisi drammatica. Per questo motivo abbiamo scelto due progetti, uno sul teatro e uno sulla musica rispetto a quello che oggi si può. Faremo video musicali negli spazi del Pan e nei luoghi più belli della città. Poi ci saranno i piccoli teatri che hanno bisogno di un sostegno. Parallelamente si accenderanno le luci in molti luoghi tra centro e periferia con le frasi di napoletani illustri provando a garantire una presenza con una parola di speranza in un Natale sicuramente diverso rispetto agli anni precedenti”.
Sul 2021 l’assessore ha sottolineato: “Il futuro è condizionato da ciò che deciderà il Governo. Di sicuro sappiamo che il progetto dei teatri e il sostegno a quelli piccoli terminerà quando tutto potrà ripartire e regaleranno alla città gli spettacoli preparati in questo periodo. Abbiamo mostre importanti da inaugurare come quella sui 40 anni del terremoto dell’80. Proviamo a guardare avanti e, come assessori alla cultura a dire al ministero di trovare una programmazione più a lungo a termine. Se è difficile prevedere l’epidemia è anche vero che il 2 dicembre gli spazi espositivi non sapevano se il giorno dopo avrebbero riaperto o meno, questo crea una grande difficoltà. Bisogna provare a programmare la ripartenza insieme tra le istituzioni”.
Sulle iniziative dell’Amministrazione l’attenzione è rivolta ai lavoratori dello spettacolo e anche alle guide turistiche: “Un’operazione simile sarà fatta anche con loro a fine inverno, un settore che ha sofferto pensando a quanto hanno lavorato negli ultimi anni con il flusso del turismo straniero”.
Infine De Majo rivolge un appello al ministro Franceschini: “Chiedo di coinvolgere i comuni in tutti i tavoli perché siamo una parte importante. E Napoli è una città che ha bisogno di un’attenzione particolare perché la cultura rappresenta un motore economico di ripresa fondamentale. Abbiamo una quantità di artisti e un comparto di migliaia di persone, deve diventare un’attività produttiva e una voce economica per la città”.