Folla in strada, de Magistris: “Più coerenza del Governo”
“Voglio sottolineare l’importanza dei risultati raggiunti la scorsa settimana con l’approvazione del bilancio, quasi tutti i partiti hanno provato a dare una spallata alla città. Si sono presi la responsabilità di far piombare Napoli nel caos sociale ed economico. E’ stato un tentativo politicamente maldestro in una fase difficile. Adesso stabilizzeremo entro il 31 dicembre circa 300 lavoratori precari da 25 anni e poi ovviamente continueremo a lavorare al meglio, nonostante il drammatico momento che viviamo anche a livello economico”.
Il sindaco sul boom di domande relative ai bonus spesa ha dichiarato: “Abbiamo chiesto al Governo di ripristinare la misura adottata a marzo.
In meno di un settimana siamo arrivati a oltre 46mila famiglie. Parliamo di 150-200 mila persone, le municipalità più coinvolte sono quelle del centro storico e della periferia. Napoli vive di disuguaglianze – ha continuato de Magistris – che, prima della pandemia erano state notevolmente ridotte ora, Napoli come tutte le città del mondo è più povera. Serve reddito, occorre liquidità. Governo e Regione devono essere pronti ad aiutare chi è difficoltà e a farlo anche nei tempi. Il Governo infatti deve arrivare rapidamente con le misure di sostegno, fondamentale inoltre il piano per il lavoro”.
Sulla folla in strada dello scorso weekend e sulle polemiche che ne sono derivate il primo cittadino ha detto: “Usciamo fuori da equivoci, essendo in zona arancione le persone possono uscire. Alle forze di polizia si può chiedere maggiore controllo in luoghi specifici, laddove si verifichino casi di assembramento. Trovo inutile l’ipocrisia della meraviglia nel vedere le persone in strada, se lo si vuole evitare bisogna adottare la zona rossa e questo devono farlo Governo e Regione. Non si può cambiare idea ogni giorno, questo è il momento delle decisioni e della coerenza. Se dovessimo arrivare ad una zona gialla, il Comune ha già pronta un’ordinanza che deve essere soltanto pubblicata ed eseguita. Le forze di polizia possono intervenire nei luoghi dove si verificano assembramenti, abbiamo individuato circa 50 luoghi da tenere sotto controllo”.
Sul Recovery Fund de Magistris ha poi affermato: “Il Governo è in ritardo, impensabile che le città vengano messe in un angolo, assurdo pensare di gestire le situazioni in stanze chiuse, senza coinvolgere sindaci ed enti locali”.
Sulle immagini di assembramenti in metropolitana il primo cittadino ha detto di essere preoccupato per la riapertura delle scuole: “Il problema riguarda le fasce orarie, in diversi orari bus e metro sono vuoti. Faremo un piano per farci trovare pronti soprattutto con il ritorno a gennaio della didattica in presenza. Abbiamo chiesto in modo fermo di ampliare orari di funicolari e metro, i bus sono aumentati tantissimo. A Napoli attualmente non c’è una situazione allarmante per quanto riguarda il trasporto pubblico, il rischio ci sarà con la riapertura delle scuole”.
Infine il sindaco ha annunciato altre iniziative per ricordare Diego Armando Maradona. “Venerdì la seduta del Consiglio Comunale sarà esclusivamente dedicata al Pibe de Oro, con la partecipazione di persone che hanno raccontato la sua storia calcistica e non solo. La vittoria contro la Sampdoria nello stadio Maradona è stato un momento di forte emozione, un mix di tristezza per la recente scomparsa di Diego ma anche di commozione per la grandezza della squadra e soprattutto della città”.