Scuole, a Pompei e Torre del Greco chiuse fino a gennaio: parlano i sindaci
Nei comuni della zona vesuviana scuole chiuse fino a gennaio. Lo hanno deciso i sindaci di Pompei e Torre del Greco che sono intervenuti questa mattina nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
“Le ragioni della chiusura – ha affermato Carmine Lo Sapio, sindaco di Pompei – sono nel riscontro del contagio eccessivo nelle scuole anche se a Pompei c’è un calo. Restiamo fermi in questa decisione visto che manca poco al Natale. Da 400 a 127 contagiati con una media di 1-2 al giorno. Siamo quasi vicino al contagio zero”.
“Purtroppo registriamo il turismo fermo e stando alle restrizioni gli spostamenti sono fermi anche tra i comuni. A Natale cerchiamo di stare con i soli conviventi e familiari”, ha concluso Lo Sapio.
Giovanni Palomba, primo cittadino di Torre del Greco ha dichiarato che il motivo delle scuole chiuse sta nei “2230 casi, 450 sono ora in isolamento, 99 ricoverati e gli altri guariti. Per quanto riguarda sempre i giovani restano 17 positivi e 86 guariti. Quindi aprire le scuole è un rischio che il sindaco non può prendere”.
“Non giudico le decisioni che partono dal Governo centrale, però preferisco aspettare ancora un po’ e far passare così questa seconda ondata”, ha proseguito Palomba.
“Per Natale come Comune abbiamo fatto una serie di iniziative – ha concluso – un bando per chi ha Isee basso con i bonus. Per le persone con disabilità ci sono altri interventi e poi abbiamo acquistato i saturimetri come i Dpi a chi ne fa richiesta. Come Amministrazione collaboriamo con l’Asl e con i medici che in questa città ha visto due decessi”.