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Bilancio, De Magistris: “Contro di me posizioni di natura personale, spero ci sia coscienza per città”

Bilancio, De Magistris: “Contro di me posizioni di natura personale, spero ci sia coscienza per città”

“Per natura sono ottimista e non voglio credere che prevalga la volontà politica di trascinare la città nel baratro. Spero che ci sia una coscienza tra la maggioranza dei consiglieri”. Lo ha dichiarato il sindaco Luigi de Magistris nella trasmissione Barba&Capelli, condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.

Il primo cittadino è convinto che prevalga il “buon senso”: “Non posso pensare che non sappiano cosa significhi lasciare la città senza una guida, basti pensare ai bonus spesa. Da sindaco e da napoletano non posso pensare che si possa lasciare la città così”.

Sulla polemica politica il sindaco taglia corto ed evita di entrare nel merito parlando di posizione contro la sua persona: “Non è questione di Forza Italia o Pd. Vedo in giro atteggiamento di immaturità, da alcuni vedo posizioni poco politiche e di natura personale”.

Sulla situazione Covid in città “Bisogna essere molto attenti, la pressione è diminuita ma il numero dei morti è enorme. La situazione campana è drammatica, i contagi sono forti e quindi se ci rilassiamo come in estate consegniamo il Paese e la città alla terza ondata a gennaio e febbraio. I vaccini avranno effetto solo in primavera, dobbiamo transitare l’inverno e vivere diversamente le prossime stagioni”.

Le conseguenze della pandemia si fanno sentire nel settore turistico che per Napoli ha rappresentato oro negli ultimi 10 anni: “Il turismo ora non esiste – continua de Magistris – se pensiamo all’Immacolata di un anno fa. Napoli era piena di lavoro, gioia, commercio e turisti. La pandemia è sociale ed economica, questo però non significa che bisogna farci prendere dallo sconforto. Speriamo che il Governo metta in campo altre iniziative, con i bonus contiamo di arrivare a 50mila famiglie, sarà un Natale di sobrietà e fratellanza”.

Poi sulle iniziative del Comune per le festività: “Abbiamo preso questa decisione: i soldi per fuochi e luminarie li abbiamo destinati a iniziative solidali. Diamo un segnale illuminando un luogo o un edificio in ogni quartiere come messaggio di forza”.

L’ex pm si rivolge ai napoletani in vista del Natale: “Chiedo di mantenere il rispetto delle regole anti-Covid, poi un Natale di forte solidarietà per le persone in difficoltà e infine acquistare prodotti made in Naples o made in Sud per far respirare i nostri commercianti e operatori economici”.

Infine, il ricordo di Paolo Rossi: “Avevo 15 anni ed è il più bel mondiale degli azzurri. Ricordo contro Brasile, Polonia e Germania. Ha portato l’Italia nell’olimpo del calcio con le immagini di Bearzot e Pertini. Si conferma un anno davvero brutto”.

Sempre sulla memoria stasera l’esordio del Napoli nello stadio che ora porta il nome di Diego Armando Maradona: “E’ una grande emozione vivere insieme la partita nello stadio Maradona. In tempi record abbiamo fatto tutto interpretando il sentimento popolare. Nei prossimi mesi quando si potrà faremo iniziative con la presenza delle persone”.