Patrimoniale, parla Nicola Fratoianni: “Non è una rapina ma una proposta di equità”
“La patrimoniale è una proposta di buon senso senza una volontà vendicativa ma si tratta di giustizia ed equità”. Lo ha dichiarato il portavoce di Sinistra Italiana e deputato Leu Nicola Fratoianni, intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Fratoianni ha spiegato nel dettaglio la proposta: “Abbiamo provato a disboscare le imposte sul patrimonio: Imu sulla seconda casa e l’aliquota dello 0,2% sui redditi alti. Introduciamo, invece, un’aliquota progressiva sul patrimonio netto delle persone fisiche. Per chi supera 500mila euro si paga 0,2 dopo 1 milione 0,5 e così via. Solo nel 2021 il 3% per i patrimoni sui 3 miliardi. Non colpisce il ceto medio e fa redistribuzione visto che la ricchezza è divisa in modo diseguale”.
A chi chiede una riforma del fisco il parlamentare di Leu è d’accordo: “Serve una pluralità di interventi per evitare che la ricchezza sia distribuita in modo diseguale. Occorre anche la riforma del fisco in modo complessivo e progressivo e non è in contraddizione con la patrimoniale. La verità è che quando si pronuncia questa parola non si alza solo un polverone ma per alcuni è una ‘rapina’. Siamo di fronte a un carattere provinciale come dibattito rispetto ad altri paesi dove ci sono miliardari che si propongono di fare qualcosa: su Forbes la lettera di 83 magnati che sono disposti a farlo”.
Infine su Napoli Fratoianni evita i nomi e chiede di conservare alcuni aspetti dell’esperienza di de Magistris: Su Napoli non entro nel toto-nomi. Il profilo è quello di una persona che sia in grado di fare 2 cose: portare con sé l’esperienza di de Magistris e poi introdurre elementi di innovazione. Spero che su questo si possa costruire una coalizione larga”.