Diego Armando Maradona non è l’idolo solo di Napoli e dell’Argentina ma di tutto il mondo. Andrea Leo, responsabile social del Napoli Club Istanbul, ha raccontato il momento in cui ha scoperto della scomparsa dell’ultimo eroe di Napoli: “Da noi era ora di cena, intorno alle 20. Il mio telefono lo aveva mia figlia e continuavano ad arrivare messaggi. Quando ho letto la notizia ho pianto. Mia moglie è turca e, rimasta incredula, mi ha guardato preoccupandosi, ma io le ho risposto: “Non puoi capire cosa rappresenta per noi Maradona. Lasciami un attimo da solo”. E, poi, virtualmente noi nove soci del Napoli Club Istanbul ci siamo abbracciati”. Così Leo ha dichiarato ai microfoni di Radio Crc Targato Italia, intervenuto nella trasmissione Barba&Capelli, condotta da Corrado Gabriele e in onda dal lunedì al venerdì, dalle 7 alle 9.

“In Turchia – racconta Andrea – Maradona è visto come l’eroe e il calciatore che ha fatto sognare con le sue magie sul campo. Non ci sono polemiche come in Italia, dove è stato giudicato il come uomo. Ieri, sul mio posto di lavoro, dove specifico sono tutti turchi tranne me, mi hanno visto scosso e insieme abbiamo fatto un minuto di silenzio. E’ stato un momento di forte commozione”.

E, da tutta la Turchia, sono arrivati centinaia di messaggi di condoglianze: “La sede sociale del nostro Club è all’interno di un ristorante turco. Centinaia di persone hanno mandato condoglianze con messaggi e chiamate, anche per loro è un Dio, una leggenda”.

Andrea ha coinvolto tutta la famiglia nella sua passione per il Napoli: “Mia moglie è diventata tifosa di riflesso così come le mie figlie. Ognuna ha la propria divisa e la prima tutina della più piccola è stata  ovviamente azzurra”.