Giornata Mondiale Diritti dell’Infanzia, Rotondi (Con i bambini): “Calo nascite, solo 3% Pil per educazione”
“Purtroppo l’Italia non è un paese per bambini. Lo dicono i numeri, basti pensare che nel nostro paese abbiamo il tasso di natalità più basso in Europa”. Lo ha dichiarato Simona Rotondi, Responsabile delle attività istituzionali di ‘Con i bambini’ intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Rotondi spiega cos’è Con i bambini: “il fondo di contrasto alla povertà educativa minorile è nato nel 2016 con protocollo di intesa tra le fondazioni bancarie e il Governo mettendo a disposizione cospicue risorse economiche che vanno ad aiutare tutti quei progetti che devono prevenire la povertà educativa minorile”.
I dati di un Paese non adatto ai bambini: “nel 2019 sono nati 18mila bambini in meno del 2018 e le motivazioni del calo delle nascite risiede nella crisi economica ma ciò indica anche l’assenza di servizi adeguati. Questo fondo cerca di andare in questa direzione aiutando le organizzazioni del terzo settore e del privato sociale che, fa un lavoro eccezionale di supporto”.
Rotondi infine chiarisce come non si investa sull’infanzia nel nostro Paese: “il fatto è che siamo un paese che investe poco nell’istruzione e dell’educazione, solo 3% di Pil. Dobbiamo collaborare con tutte le istituzioni e contrastare la povertà educativa, la scuola che non è decisiva, necessario offrire esperienze significative di vita e non far crescere i bambini solo a livello cognitivo. La parola chiave è l’educazione: il rispetto dell’altro, affrontare le problematiche di gruppo. Il Covid ha purtroppo amplificato le disuguaglianze”.