Commercio, Di Matteo (pizzeria): “il fatturato è del 10%, stiamo subendo le conseguenze del cattivo funzionamento sanitario”
“Ora ho venti dipendenti in turnazione – continua Di Matteo – la metà in cassa integrazione. Dobbiamo restare aperti rispettando i protocolli, il problema principale non è l’attività commerciale ma il sistema sanitario che non regge. Non possiamo pagare noi commercianti le colpe della sanità. La perdita economica è incalcolabile. In questo periodo pre-natalizio il centro storico di Napoli era in piena attività grazie a turisti che venivano dall’estero e da altre regioni d’Italia. Napoli è stata sempre la capitale dei flussi regionali, ora tutto questo è sparito”.
In conclusione, Di Matteo ha affermato: “Un’azienda come la mia che è cresciuta con tanti dipendenti e con molto lavoro a disposizione, ora riesce a mantenersi solo con pochi lavoratori e non può più garantire stabilità economica”.