Confcommercio, Russo: “Con un lockdown si consente alla camorra di prendersi le imprese”
“Un nuovo lockdown consente alla malavita di comprarsi le imprese”. Lo ha dichiarato Pasquale Russo, Direttore Generale Confcommercio Campania, intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Russo denuncia a gran voce la realtà in Campania: “limitare le attività è la cosa più facile, programmare gli interventi economici è più complicato. Un lockdown definitivo per tante aziende significherebbe chiudere, la morte delle imprese. E consentire alla malavita di comprarsi le attività commerciali”.
“Abbiamo un’agenda di interventi e temi di discussione che sono concentrati sulla salute pubblica, ma di tutte queste altre vicende chi se ne occupa? La Campania già un anno fa perdeva 1% Pil e posti di lavoro. I settori che tirano come il turismo e la ristorazione oggi sono fermi”, aggiunge il direttore di Confcommercio Campania.
Poi Russo annuncia la mobilitazione: “mercoledì prossimo terremo una manifestazione nazionale di tutti i pubblici esercizi in diverse città, anche a Napoli. Al di là dei problemi di salute pubblica, vogliamo che chi ci governa capisca come dietro un’attività ci siano persone e le loro famiglie. Le chiusure sono l’effetto di una incapacità perché non può ricadere tutto solo sulle imprese. Bisogna varare un pacchetto di misure per far andare avanti chi è costretto a chiudere”.
Infine l’affondo di Confcommercio su De Luca: “dobbiamo fare valutazioni oggettive. In Campania subiamo da 3 settimane provvedimenti e i numeri non sono scesi. Non capisco perché siamo solo noi a vedere questo aspetto e non chi governa la Regione”.