Comunali, Migliore a Radio Crc: “Clemente come bandierina, si facciano le primarie”
“Clemente non può essere bandierina, a Napoli servono le primarie”. Lo ha dichiarato Gennaro Migliore di Italia Viva intervenendo a Barba&Capelli, la trasmissione condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Sulla Clemente l’esponente renziano vede “con dispiacere che il sindaco fa e disfa sulla testa di una persona che è una risorsa per la sua coalizione. Onestamente fare della candidatura una bandierina è ingiusto per la persona che avrebbe tutto il diritto di esprimersi in prima persona e non da chi sta lasciando palazzo San Giacomo. Poi c’è un tema sull’esperienza amministrativa, ci vuole una rottura completa”.
Per le elezioni comunali Migliore conferma qual è la sua ricetta: “la situazione per le candidature nelle grandi città è ancora in alto mare. Si discute in maniera impropria sugli schemi mentre si dovrebbe parlare delle città. Non apprezzo certi schematismi come fa il Pd Napoli sull’alleanza con M5S senza avere i nomi dei candidati. A Napoli veniamo da un decennio di populismo che non può proseguire affinché la città non sprofondi e lo strumento necessario è quello delle primarie”.
Sorrentino con il suo film ha riempito di auto d’epoca piazza Plebiscito, un ricordo per quelle amministrazioni che liberarono la piazza che divenne simbolo. “Napoli ha avuto alcuni elementi che hanno tolto il velo a una bellissima statua e l’unica cosa che ricorderò di de Magistris è la pedonalizzazione del lungomare come il completamento della metropolitana. Sono molti anni che la città è fuori dai grandi circuiti di sviluppo. Napoli ha bisogno di attrarre investimenti con sinergie di settori privati – ha concluso – deve portare avanti una stagione nuova con Bagnoli e l’area orientale dove ci sono occasioni di sviluppo. Deve riproporsi il tema della decongestione degli agglomerati delle persone e dei servizi. Questo è il compito delle prossime amministrazioni”.