Clemente candidata: tutti contro il sindaco
“Non ha le capacità, De Magistris l’ha lanciata unicamente per sedersi poi al tavolo con il Pd”. Lo ha detto Marco Nonno, neo consigliere regionale di Fratelli d’Italia in merito alla candidatura di Alessandra Clemente a sindaco di Napoli, annunciata ieri dal primo cittadino Luigi de Magistris.
Nonno, intervenuto a Radio Crc Targato Italia durante la trasmissione di Corrado Gabriele Barba&Capelli, in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9, ha parlato di “presenzialismo sfrenato” per quanto riguarda la Clemente, “non ho nulla contro di lei ma basterebbe vedere come ha amministrato il patrimonio” e poi ancora “occorre per Napoli una figura che conosca la complessa macchina organizzativa comunale. De Magistris ha imparato a conoscerla alla fine della seconda consiliatura, non possiamo più permettercelo”.
Sul toto nomi dei candidati del centrodestra il neo consigliere non si sbilancia e afferma: “dobbiamo fare anche noi come coalizione un’analisi, la destra non vince dall’epoca di Valenzi a Napoli, è giunto il momento di dare a questa città un sindaco che abbia competenza ed esperienza politica”.
Sulla candidatura di Alessandra Clemente, dal 2013 nell’amministrazione de Magistris in qualita’ di assessore ai Giovani, è intervenuto a Barba&Capelli anche Paolo Mancuso, Presidente Pd Napoli che ha dichiarato: “apprezzo la figura di Alessandra, strano che non ci sia stato Dema quando il sindaco l’ha proposta. È un assessore giovane, ha dimostrato capacità e una rappresentatività in un certo mondo napoletano, ma il metodo di De Magistris è stato completamente errato”.
“Noi siamo disponibili a verificare – ha concluso Mancuso – diamo atto al sindaco di avere sempre avuto correttezza e trasparenza amministrativa che però non si sono tradotte in propulsioni verso un aggiornamento. Non hanno quindi prodotto risultati in termini di efficacia. Per Napoli è necessaria una riconnessione politica e sociale”.