Sanità in Campania e PNRR, Buono: riforma sanità territoriale di prossimità
“Prima di tutto bisogna dare una risposta ai cittadini omogenea perché noi abbiamo avuto fino adesso una sanità che per alcuni aspetti ha anche brillato però l’azione della Regione e il supporto che ci dà a tutto questo il DM 77 è quella appunto di garantire gli screening, le vaccinazioni, il percorso corretto in termini di liste d’attesa a tutti i cittadini, in tutti i distretti con un percorso unico possibilmente informatizzato e monitorato attraverso il fascicolo sanitario elettronico e la telemedicina con i sistemi che stiamo mettendo in moto e teleconsulto che ci permettono anche di implementare il fascicolo sanitario elettronico attivabile tramite lo SPID di ognuno di noi per avere il risultato delle ultime analisi che abbiamo praticato piuttosto che il risultato del referto di anatomia patologica a cui ci siamo sottoposti. Questo per dare un taglio molto pratico alle azioni che stiamo facendo con il piano ospedaliero ormai datato 2018 che è in corso di revisione ma adesso arriva forte a cambiare un po’ le regole del gioco, la riforma della sanità territoriale. La riforma della sanità di prossimità. Dentro ci sono chiaramente i medici di medicina generale, la pediatria di libera scelta, gli specialisti ambulatoriali che devono con noi attraverso le case di comunità sviluppare in prossimità dei cittadini un servizio.”
Queste le parole di Pietro Buono – Dirigente Staff Funzioni Supporto tecnico operativo Regione Campania – intervenuto questa mattina a Radio Salute di Corrado Gabriele e Antonio Menna su Radio Napoli Centrale.
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