Crisi, Gasparri: “Ieri con i grillini è andata in scena la ‘festa dello stipendio’, sono la super casta”
“Ieri hanno festeggiato lo scampato pericolo delle elezioni, si sono fatti i selfie per la ‘festa dello stipendio’: sono la super casta”. Lo ha dichiarato il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri intervenendo nella trasmissione di Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Gasparri ha attaccato duramente il M5S: “Mi sono risparmiato l’intervento di Licheri, sempre confuso. I grillini si erano prefissi di aprire il Parlamento come una scatola di tonno e invece la stanno chiudendo dall’interno. Stanno accettando qualsiasi compromesso pur di non perdere la poltrona. L’unico obiettivo è prendere lo stipendio”.
Rispetto agli scenari di Governo il senatore forzista ha ribadito la richiesta di elezioni: “C’è una precarietà totale, non ha maggioranza assoluta al Senato. Non penso possa andare avanti se pensiamo alle Commissioni o ai provvedimenti singoli. Siamo senza Governo. Berlusconi fu costretto a dimettersi su una misura meno importante con 309 voti di maggioranza e dopo quel voto fece un passo indietro. Conte è finito, potrà ammetterlo o meno. È un incapace con un atteggiamento turpe: i morti di Covid meritano ben altro”.
E ha concluso: “Chi ha praticato a destra o a sinistra il galleggiamento ha poi fatto una brutta fine. Dobbiamo chiedere le dimissioni del Governo e Mattarella valuterà: la prospettiva elettorale sembra quella più probabile. Su Renzi poco da dire: aveva il 40% nel 2014 e ora ha il 3, ha solo un protagonismo personale. È un altro protagonista negativo della storia Repubblicana”.