Comunali, Migliore (Italia Viva): “il futuro sindaco collabori con la Regione”
“L’attuale sindaco si è contraddistinto come persona molto mediatica, celebrativa e poco disponibile all’ascolto”. Lo ha dichiarato Gennaro Migliore, deputato di Italia Viva, intervenendo nella trasmissione Barba&Capelli condotta da Corrado Gabriele su Radio Crc Targato Italia e in onda dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 9.
Sulla survey di FocusMarketing per l’identikit del futuro sindaco di Napoli Migliore attacca de Magistris: “mi pare che il sondaggio delinei una foto di ciò che i napoletani sentano una mancanza. L’attuale sindaco si è contraddistinto come persona molto mediatica, celebrativa e poco disponibile all’ascolto. Uomo che oltre ai guasti sul bilancio ha sostituito decine di assessori”.
E poi il parlamentare precisa: “il genere non è fondamentale. Senza i candidati in campo la scelta può essere più fantasiosa, quando ci sarà una rosa il giudizio va sulla persona e possono esserci le donne. Il problema di Alessandra Clemente è l’appartenenza all’amministrazione uscente. La moderazione è alla base di un progetto politico, Napoli aveva tanti problemi che sono stati acuiti dalla pandemia. Serve severità nelle scelte per amministrare una città difficile”.
Infine sul Dpcm e le decisioni della Regione Migliore ribadisce l’appoggio a De Luca: “Sono coerenti le posizioni di De Luca e tutte quelle posizioni che permettono di avere una vita meno reclusa a Natale. Se vogliamo poter riaprire nel prossimo futuro dobbiamo essere tutti più attenti e responsabili, come chiudere i centri storici. Mi auguro che il prossimo sindaco sia più collaborativo con il governatore. Siamo di fronte a una situazione di grande preoccupazione per la curva dei contagi. Serve grande responsabilità e bisogna dare una risposta coerente a quelle che sono le indicazioni del Governo e in Campania quelle del governatore. Occorrono ristori per le categorie colpite dal lockdown e fare di tutto perché il Mezzogiorno sia il primo obiettivo del Governo. Salvini difende esclusivamente il Nord mentre ora serve unità”.